RANJITSINH DISALE/Un insegnante che ha fatto la differenza
Ranjitsinh Disale è un insegnante indiano che ha avuto un ruolo fondamentale nel difendere il diritto all’istruzione e alla libertà delle studentesse della Zilla Parishad Primary School, a Paritewadi, India. La maggior parte delle bambine che studiano in questo istituto provengono da zone in cui la frequenza scolastica è pari al 2% inoltre, parlando dialetti specifici dei loro villaggi, non riescono a comunicare con la lingua ufficiale, rendendo così le relazioni molto complicate.
Ranjitsinh è arrivato alla scuola elementare Zilla Parishad nel 2009, quando era solo un piccolo edificio tra una stalla e un ripostiglio. Fin da subito è stato determinato nel cambiare la situazione, aumentare la frequenza scolastica delle bambine e fermare i matrimoni forzati, poiché sposarsi tra minorenni o tra ragazze minorenni e uomini adulti era comune in quella zona dell’India come in molte altre del Paese.
Egli ha lottato duramente per il suo obiettivo: ha tradotto i libri di testo degli alunni così che tutti potessero comprenderli, integrandoli con codici QR per facilitare l’accesso alle lezioni in caso gli alunni non potessero recarsi a scuola. L’insegnante ha contribuito a diffondere nel paese la consapevolezza dell’importanza dell’istruzione, spronando i genitori a mandare i propri figli a scuola.
L’impatto che il suo messaggio ha avuto sulla comunità è stato straordinario; il 100% delle minorenni del villaggio frequenta la scuola e non ci sono più matrimoni forzati. Una ragazza di Paritewadi si è da poco laureata all’università.
Ranjitsinh Disale ha vinto i Global Teacher Prize, un famoso premio dedicato agli insegnati, simile al Premio Nobel. Inoltre l’edificio scolastico di Paritewadi, ristrutturato e ampliato, ha ottenuto il premio come miglior scuola del distretto. L’85% dei suoi studenti ha conseguito voti massimi negli esami annuali. Ranijtsinh ha anche portato avanti il progetto di salvataggio dalla desertificazione di 250 ettari di terreno intorno al paese, vincendo con la sua scuola il premio “Wipro Nature for Society”.