TAV/Quanta vita rimane al governo gialloverde?

 

di Valentino Ferrari

– È crisi di governo. O almeno, così sarebbe andata se non fosse stata trovata una clausola di dissolvenza del Codice degli Appalti Francese che ha, per così dire, salvato il governo e scongiurato una crisi. Eppure tutti si domandano, quanta vita ha ancora questo governo? E soprattutto, che cosa succede se dovesse cadere il governo?

La TAV, bomba a orologeria
Il Movimento 5 stelle e la Lega hanno due anime piuttosto diverse, con molti punti di convergenza ma, allo stesso tempo, molti punti di divergenza. Tuttavia, sono riusciti a trovare un efficace meccanismo per far andare avanti il governo: il contratto di governo. Ogni volta che viene approvato un punto fermo di una delle due forze politiche, viene approvato un caposaldo dell’altra, fino ad arrivare a un ping-pong di leggi approvate. I 5 stelle hanno portato a casa il decreto dignità e il reddito di cittadinanza, la lega invece il decreto sicurezza, il salvataggio di Salvini e, in corso d’opera, la legittima difesa. Questo meccanismo si è inceppato con la TAV; il governo su questo è diviso, ma il punto è che i 5 stelle, ultimamente, anche per i sondaggi che danno la Lega in vantaggio, hanno approvato molti decreti leghisti, il che ha irritato non poco i loro elettori. Essi sanno benissimo che, se approvassero la TAV, ciò potrebbe decretare la loro fine, la delusione degli elettori. L’Ilva, il TAP e il limite dei due mandati sono solo tre delle grandi battaglie perse dei 5 stelle. Non possono permettersi di comportarsi allo stesso modo con la TAV, ma i leghisti, approfittando di questo, non vogliono scostarsi dalle loro posizioni. Per questo la TAV è una bomba a orologeria, che doveva scoppiare adesso, ma probabilmente detonerà la sua potenza dopo le europee.

Quanta vita avrà questo governo?
Anzitutto, non bisogna mai dimenticare che il 26 maggio ci sono le europee, elezioni dove si giocherà il futuro dell’Europa e anche dell’Italia. Perché da quella data dipenderà il futuro del governo. Perché se la Lega ottenesse un buon risultato (e i sondaggi dicono che sia possibile), potrebbe capitalizzare subito la vittoria tornando alle urne per infornare il loro “capitano” premier. Questa cosa però non conviene ai 5 stelle che, reduci di varie sconfitte elettorali nelle regioni, non hanno molte possibilità di sfondare gli argini. Chi spera nella caduta del governo dovrà aspettare almeno dopo le europee, perché nonostante le tanti liti degli alleati di governo, è davvero improbabile che stacchino la spina prima.

Cosa succede se cade il governo?
Tenendo conto del fatto che per formare questo governo ci siano voluti 90 giorni, è chiaro fin da subito che questo governo non abbia alternative. Mattarella potrebbe provare a incaricare un tecnico, ma difficilmente verrà data la fiducia dal parlamento. Un possibile piano della Lega potrebbe essere arrivare alle europee, portare a casa un risultato equiparabile a quello del PD di 5 anni fa, utilizzare la TAV per far cadere il governo e tornare al voto ad autunno. Tuttavia, i due alleati di governo dicono che esso durerà 5 anni, ma è possibile questa cosa?