Un amore a prima vista si può trasformare in un incubo?
di Giulia
– Un amore a prima vista si può trasformare nell’incubo peggiore di una persona.
Miriam, questo il nome che le viene dato dalla stampa, è una ragazza africana che dal 2015 a pochi mesi fa veniva picchiata violentemente dal fidanzato, un calciatore francese della “Ligue 1” e della “serie A” che viene chiamato Monsieur.
“L’ Èquipe”, il quotidiano sportivo francese, lunedì ha pubblicato un’intervista a Miriam che racconta l’esperienza orribile che ha vissuto con Monsieur.
Perché parlarne proprio ora?
La ragazza ha deciso di raccontare il vissuto con Monsieur quando è venuta a sapere dal padre del calciatore con cui era rimasta in contatto, che la nuova fidanzata del francese stava subendo le stesse violenze.
Era amore a prima vista quando i due si incontrarono in una città di un paese africano dove lui stava affrontando una partita con la nazionale di quello stato.
Lui le chiese di seguirlo in Francia, lei accettò e si trasferí: nei primi mesi il calciatore era dolce e premuroso, ma ben presto cambiò atteggiamento, diventando geloso, paranoico e violento.
L’intervista proseguì con il racconto di abusi e di scatti di gelosia : ”Non voleva che vedessi le mie amiche per paura che mi presentassero qualcuno.”
Miriam continuò riflettendo sul cambiamento del francese dovuto ai soldi che lo avevamo reso senza rispetto per nessuno.
“Quando finivo in ospedale, gli infermieri che mi medicavano imploravano che io andassi a denunciare chi mi riduceva in quelle condizioni, ma io ero innamorata e speravo cambiasse.”
Successivamente Miriam rimase incinta e ciò fu un altro motivo per restare con lui, ma le violenze continuarono e la relazione terminò solo quando lui si presentò un giorno a casa con un’altra donna rinnegando la paternità del bambino che Miriam aveva in grembo.
Ne seguirono ulteriori abusi durante i quali Miriam cercò di difendere lei ed il bambino, ma lui era indifferente e diceva “chi se ne frega, intanto non è mio figlio.”
La donna riuscì a scappare e a liberarsi dell’incubo che la torturava da anni.
“Avrei potuto morire.” Una testimonianza triste, dato che i casi di violenza stanno aumentando negli ultimi anni.
Bisogna mettere dei paletti ogni volta che è possibile, perché la violenza è un fenomeno che inizia piccolo e quotidiano e va fermato proprio a quel livello.
