Wylab

di Cecilia Guelfi

– Se in prima liceo mi fosse stato chiesto dove mi sarei vista da lì a cinque anni, non avrei saputo sicuramente cosa rispondere. Con non poche difficoltà ero appena riuscita a scegliere quale liceo frequentare e l’università sembrava una realtà lontana anni luce. Cinque anni di liceo sembravano un periodo pressoché infinito e non avevo intenzione di preoccuparmi già riguardo il mio futuro. Nonostante i buoni risultati nelle materie letterarie , a partire dal terzo anno le mie idee diventavano a poco a poco più nitide: l’unica certezza era che non avrei proseguito gli studi umanistici. Convinzione che ho rafforzato negli anni, nonostante riconosca l’estrema importanza degli studi classici per il mio bagaglio culturale. Non avrei potuto scegliere liceo migliore per tentare di mitigare, per quanto possibile, razionalità e freddezza.

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Il “tuning point” riguardo il mio futuro percorso di studi, è stato l’incontro con Stefano Tambornini, manager e fondatore di una start-up di Chiavari chiamata WyLab.

Si tratta del primo incubatore italiano focalizzato sulle tecnologie legate al mondo dello sport. Questa start up si propone di investire su giovani talenti, aiutandoli con attività tutor e accesso a finanziamenti. Il loro obiettivo è quello di realizzare uno dei migliori centri per lo sviluppo di queste realtà. La sede WyLab si trova a Chiavari e si sviluppa su oltre 1500m², all’interno di un edificio storico in tipico stile ligure.

Com’é nata?

Tambornini ha spiegato che l’idea é nata nel 2004 grazie ad alcuni ragazzi che hanno fondato a Chiavari una piattaforma chiamata WyScout, ad oggi conosciuta in tutto il mondo e focalizzata sul calcio a livello professionista. Wyscout è infatti la prima webplatform di calcio al mondo. Il suo database contiene video e statistiche di oltre 600000 calciatori. È diventata un’applicazione fondamentale per i maggiori allenatori e managers di tutte le migliori società calcistiche. Consente infatti di vedere tutte le gare di Serie A, Premiership, Bundesliga e molte altre, tagliate in oltre 200 clips. In questo modo ci si può focalizzare su un’ azione piuttosto che su un’altra, senza dover ripercorrere l’intero match. Uno degli aspetti più rilevanti riguarda il fatto che WyLab offre alle start up emergenti corsi tenuti da esperti del settore per consentirne il progresso.

Obiettivi

Il primo obiettivo che si pone é creare una nuova generazione di imprese a partire dalla fiducia nell’innovazione e soprattutto nei giovani, che saranno il futuro del paese. Si differenzia dagli uffici tradizionali perché costituisce un connubio tra una comunità di informatici, tecnici specializzati e giovani menti brillanti. Coworking e incubazione sono il centro di un nuovo modello di sviluppo economico e culturale. Un mix vincente per crescere insieme e avere importanti risultati. Avere idee innovative, svilupparle e fare impresa sono un insieme di attività complesse per chi parte da zero. La chiave dello sviluppo di una realtà nascente sta nella comunicazione, nello scambio di informazioni e nei contatti.

Come mi ha influenzata?

L’esperienza di successo di Tambornini a partire da una piccola realtà, ha suscitato in me un desiderio di simile natura. Se non nel campo delle start up, comunque nel settore economico. Ho provato e, inaspettatamente superato, il test d’ingresso alla facoltà di economia e management all’università Bocconi di Milano. Leader nelle scienze sociali in Italia rappresenta il coronamento di cinque anni di studio e la testimonianza del fatto che il liceo classico garantisca un’elasticità mentale grazie alla quale, anche chi affronta test di tipo scientifico, riesce a superarli senza difficoltà. Sicuramente sarà duro il primo approccio con la matematica e richiederà grandi sforzi ma non vedo l’ora di aprire questo nuovo capitolo.

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