di Anastasia Pulga

– Tra i tanti temi affrontati durante il corso di quest’anno scolastico, ho trovato particolarmente interessante quello relativo ai terremoti. L’argomento “Terremoti” è stato affrontato sia con lo studio in classe, che mediante l’approfondimento di Sismologia- sede ospitante, il laboratorio di Sismologia presso la facoltà di Scienze Geologiche dell’Università di Genova. Presso il laboratorio viene effettuato il monitoraggio in tempo reale dell’attività sismica delle Alpi sud-occidentali, dell’Appennino settentrionale, e svolte varie attività importanti tra cui: analisi di sismicità, dei segnali sismici e le procedure di localizzazione dei terremoti, l’analisi e la stima degli effetti di di amplificazione sismica locale, i metodi sperimentali per la definizione degli effetti di sito e i metodi di indagine geofisici.
Dopo la presentazione da parte di un docente dell’Università, abbiamo potuto effettuare una esercitazione-simulazione dei lavori che vengono svolti da un sismologo: con l’uso del computer abbiamo individuato i luoghi corrispondenti alle percussioni evidenziate dal sismogramma.

L’argomento è vasto e in evoluzione, e un aspetto molto interessante che è emerso nel corso dello studio dell’argomento, riguarda la ricerca che negli ultimi anni studia la possibilità di sviluppare un nuovo metodo di registrazione dei sismi che potrebbe aiutare a ridurre danni e vittime nelle aree vicine all’epicentro di un forte terremoto, consentendo di dare l’allarme prima dell’arrivo delle onde di compressione (quelle sussultorie,  dette onde P) e, soprattutto, delle onde secondarie più distruttive, quelle ondulatorie (onde S).
Questo nuovo metodo si basa sulla rilevazione delle variazioni in tempo reale del campo magnetico-gravitazionale della Terra. I terremoti intensi producono un’alterazione istantanea del campo magnetico terrestre in un'area di vari km in prossimità dell’epicentro. Una prova ulteriore di come spesso dallo studio e dall’analisi di fenomeni
complessi si possano ottenere risultati impensabili a beneficio della collettività.