Cittadinanza e costituzione: molto più di semplici nozioni

Durante la fine del mese di maggio e l’inizio di giugno, al liceo Da Vigo Nicoloso si è tenuto un corso riguardante una nuova materia che è stata introdotta nella prova orale del nuovo esame di Stato: cittadinanza e costituzione. Le lezioni si sono tenute in 3 giornate diverse, in particolare il 29 maggio, 4 e 6 giugno, per una durata complessiva di 6 ore.

Vari sono stati gli argomenti che abbiamo affrontato:

  • Il contesto storico in cui è nata la costituzione;
  • I principi fondamentali della Carta costituzionale;
  • Diritti e doveri dei cittadini;
  • Suddivisione e organizzazione dei poteri dello stato.

Il corso è stato molto interessante perché ha fatto riflettere su cosa significhi appartenere ad una comunità, al di fuori del nucleo familiare. È fondamentale infatti, che ognuno conosca ciò che può fare e non, cosa regola la nostra libertà e cosa la favorisce.

Ma in definitiva, che cos’è Cittadinanza e costituzione?

  • La cittadinanza indica l’appartenenza di un individuo ad una comunità politica, la quale rende il singolo portatore di un insieme di diritti e di doveri che caratterizzano la condizione di cittadino differenziandola da quella di straniero o apolide. È quindi uno strumento di inclusione ma anche di esclusione.
  • La Costituzione è invece il testo in cui vengono scritti i diritti e i doveri del cittadino. È uno strumento giuridico, attraverso cui, ai cittadini viene assicurato l’esercizio dei diritti fondamentali e lo Stato viene messo nell’impossibilità di poterli violare.

Tuttavia la Costituzione non è solamente un corpo di norme giuridiche ma è l’insieme di principi e valori che unisce la comunità di cui facciamo parte. Pertanto è fondamentale che agli studenti venga spiegata.

Molti giovani, non conoscano particolarmente il funzionamento e i compiti dei vari organi dello Stato e questo è grave perché ognuno ha il diritto e il dovere di votare. Conoscere il funzionamento dello Stato non serve solo per ampliare la propria cultura generale ma serve soprattutto per compiere scelte giuste e consapevoli. Conoscere significa essere indipendenti e non farsi manipolare da altre persone.

Pertanto nelle successive due lezioni è stato analizzato meglio:

  • Il Parlamento: la sua composizione e i suoi compiti.
  • Il governo: la nascita e la sua funzione.
  • La magistratura ossia l’insieme dei giudici e magistrati che applicano le norme giuridiche, astratte e generali, a casi concreti e specifici.
  • Il ruolo del Presidente della Repubblica;
  • La corte costituzionale.

Tale corso mi ha fatto nascere delle domande: perché oggi la gente non vuole più adempiere ai propri doveri?

Ne è un esempio ogni cittadino che non va a votare. I motivi possono essere diversi ma spesso si sceglie di non votare perché non se ne comprende l’importanza e perché si sa poco al riguardo. Non votare è grave ma è anche peggio quando si vota senza capire chi si vota e per quale motivo. Convinti che il nostro piccolo voto non possa cambiare la situazione, che non faccia la differenza, molti pensano che non sia importante, che magari il giorno delle elezioni sia più importante fare la spesa piuttosto che recarsi in comune a votare.

Perché la gente non è nemmeno interessata a conoscere i suoi diritti effettivi?

Viviamo in una società che è perennemente insoddisfatta che si concentra solo sugli aspetti negativi, che pretende diritti senza conoscere quelli che già possiede. Questo secondo me perché non si è pienamente informati, né si conosce e si capisce l’importanza di un testo come la Costituzione, che ci permette di vivere in pace, in comunità e di non finire nel dispotismo.

Cittadinanza e costituzione: molto più di semplici nozioni

SARO’ a giurisprudenza