Tra luci e ombre per l’Italia ritorna l’Europa del Calcio

di Alessandro Torre

– SI APRE IL SIPARIO

Dopo circa due mesi di assenza,questa settimana ha visto il ritorno delle più importanti competizioni europee per club: Champions ed Europa League. Notti magiche, in cui i migliori campioni in circolazione si esaltano e offrono uno spettacolo unico ai milioni di amanti di calcio nel mondo. Noi ci soffermiamo sulle prestazioni delle squadre italiane impegnate in questi due tornei nelle giornate di ieri e l’altro ieri.  

TROPPO REAL PER QUESTO NAPOLI.

Mercoledì sera allo stadio Santiago Bernabéu di Madrid si è giocata l’andata dell’ottavo di finale di Champions League tra Real Madrid e Napoli. È finita 3-1 per i padroni di casa, dimostratisi alla lunga superiori tecnicamente e ovviamente più abituati a calcare certi palcoscenici rispetto ai partenopei, che però hanno disputato una buona gara andando pure in vantaggio con la bella rete di Insigne. Le marcature di Benzema, Kroos e Casemiro hanno legittimato la vittoria dei blancos che si avvicinano alla qualificazione ai quarti. Una qualificazione tuttavia non definita,poiché con il prezioso gol in trasferta gli azzurri possono passare il turno grazie ad un 2-0 nel ritorno della sfida allo stadio San Paolo di Napoli. Molto difficile sì,impossibile no.

GIOVEDÌ D’ORO PER LE ITALIANE.

Per quanto riguarda le nostre formazioni impegnate nei sedicesimi di finale della UEFA Europa League, ovvero Roma e Fiorentina, vi possono essere solo ottime considerazioni. Due vittorie importanti in trasferta su campi tutt’altro che semplici da espugnare.

I viola scesi in campo alle ore 19 in Germania si sono imposti sul Borussia Mönchengladbach per 1-0: una partita complicata, dominata a larghi tratti dai tedeschi, sbloccata da una vera perla su calcio di punizione di Federico Bernardeschi al 44′ e gestita poi in modo molto maturo dalla Fiorentina, che mette così un piede agli ottavi, forte di questo risultato e del gol in trasferta segnato.

La Roma invece si impone in modo clamoroso in Spagna, sul campo del Villarreal, bestia nera delle squadre italiane in Europa negli ultimi anni. Un 4-0 pesante ottenuto grazie alla bellissima conclusione vincente dalla distanza di Emerson Palmieri e alla tripletta del centravanti bosniaco Džeko, che si riconferma in assoluto stato di grazia e sale a quota otto reti nella competizione. Vittoria schiacciante che lancia un importante messaggio a tutte le altre aspiranti vincitrici del torneo: la Roma c’è e non ha intenzione di lasciarsi scappare nulla.