Serie A, partita per partita a pochi passi dalla fine

di Emanuele Canessa

– BOLOGNA-TORINO 0-1
Il Bologna è alla ricerca di una vittoria che manca dal 14 Febbraio; il Torino si presenta al Dall’Ara forte di due vittorie consecutive e con tanta voglia del tris.
La prima conclusione in porta è degli ospiti che, dopo una bella triangolazione, portano al tiro il venezuelano Martìnez, fermato però dalla buona parata di Mirante. Il primo tempo si chiude con altre due conclusioni, una per parte, che però non impensieriscono i due estremi difensori.
Dopo un inizio di secondo tempo abbastanza noioso Taider inventa un lancio millimetrico per Giaccherini che con il mancino stampa la palla sul palo. Dopo questo spunto molto interessante il Torino prende in mano le redini della partita andando in porta due volte, prima con Belotti e poi con Martìnez: oggi le porte però sembrano davvero stregate e la palla non entra.
La partita sembra destinata a finire in pareggio quando, a sorpresa, Belotti stoppa molto bene il pallone e viene atterrato in area da Gastaldello: è calcio di rigore. Il gallo parte dagli undici metri e segna il suo decimo goal in campionato che vale la vittoria ai granata.

CARPI-GENOA 4-1
Se il campionato finisse adesso il Carpi sarebbe salvo in 17^ posizione. Genoa che, ormai matematicamente, rimane in Serie A e cerca di continuare a stupire a fronte dei 24 punti conquistati nel 2016.
Primo tempo che non regala molto fino a quando Dzemaili mette in area per il bomber Pavoletti che, dopo sei giornate d’assenza, trova il suo 11^ centro in campionato.
Dopo il goal dei rossoblu Letizia viene steso da Izzo che viene ammonito per la seconda volta e quindi espulso: Genoa in 10.
Nonostante l’uomo in meno il Genoa parte in contropiede che vede Cerci solo davanti al portiere ma spara clamorosamente alto. Dopo l’assurdo errore dell’ex Milan il Carpi riparte: Mbakogu mette in mezzo per di Gaudio che in sforbiciata mette dentro e ristabilisce la parità.
Pochissimi secondi dopo Lollo gonfia la rete ed è 2-1 per i padroni di casa.
Il secondo tempo si apre con il 3-1 degli Emiliani con Pasciuti e vede anche il quarto goal del Carpi, firmato Sabelli.

INTER-NAPOLI 2-0
Inter che vuole continuare la rincorsa alla zona Champions; Napoli che vuole dimostrare di non essere dipendente dal Pipita Higuaìn.
Al 4^ minuto si comincia già a vedere che tipo di partita sarà. Fraseggio a centrocampo dell’Inter, Medel inventa una verticalizzazione che trova lo stop magistrale di Icardi, il capitano poi insacca con un bellissimo tocco sotto.
Il Napoli cerca di reagire, anch’egli con il suo capitano, Hamsik, che prova la staffilata da 28 metri ma trova l’opposizione di Handanovic.
Ancora Napoli, ancora da fuori area con Allan e ancora una volta para Handanovic.
Dopo tante occasioni sprecate dai nerazzurri arriva un lancio in avanti che soprende la difesa partenopea: Icardi al volo dentro per Brozovic, tocco sotto e palla che supera la linea di porta. 2-0 per la squadra di Mancini.
Il secondo tempo vede il Napoli in attacco: palla alta per Callejon, conclusione velleitaria al volo e nulla di fatto.
Tante occasioni per il Napoli ma tutte sprecate; l’Inter ringrazia e si avvicina al terzo posto. I partenopei abbandonano completamente la possibilità di raggiungere la Juve capolista.

SAMPDORIA-MILAN 0-1
Sfida interessante a Marassi: da una parte la Sampdoria è ancora in cerca della salvezza matematica; il Milan invece vede l’esordio sulla panchina di Cristian Brocchi.
Prima parte del primo tempo che non vede particolari emozioni. Bacca va vicino al goal con un tiro di poco a lato, Samp che risponde con Alvarez ma nulla di fatto.
Al 25^ minuto viene annullato un goal a Dodò per posizione di fuorigioco inesistente.
Il primo tempo si conclude sullo 0-0, risultato che non fa comodo a nessuna delle due squadre.
Il secondo tempo comincia a ritmi bassi: 25 minuti in cui le due squadre provano a trovare un goal che sarebbe molto utile. Questo avviene al minuto 71: su suggerimento di Bonaventura Bacca insacca, portando avanti i rossoneri.
I blucerchiati non trovano la forza di reagire, ennesima delusione per Montella sulla panchina della Samp. Non un buon turno di campionato questo per le genovesi che non portano a casa punti. Decente l’inizio di Brocchi.

LAZIO-EMPOLI 2-0
Lazio che gioca la seconda con Simone Inzaghi in panchina; Empoli che vuole confermare la discreta stagione fin qua giocata.
Inizia la partita e subito al minuto 7 arriva la prima occasione: fallo di mano di Cosic in area, penalty per i biancocelesti: Candreva parte dagli undici metri e firma il vantaggio dei padroni di casa.
Tante occasioni dopo l’1-0 ed ecco che al 40^ Onazi chiude un’ottima triangolazione con il sempre presente Klose e appoggia in rete il raddoppio.
Si chiude così il primo tempo, con la Lazio in completo controllo della partita che non lascia spazio all’Empoli.

Il secondo tempo comincia in un modo non molto rispetto al precedente: solo Lazio con qualche ripartenza dei toscani.
Dopo il forcing iniziale la Lazio abbassa la pressione e l’Empoli ha l’occasione di attaccare, spingendosi in avanti con il fenomenale Saponara che però, a tu per tu con Marchetti, si fa ipnotizzare e sbaglia.
Si chiude così la partita, ottima prestazione per i ragazzi di Inzaghi. Giampaolo deve rivedere il suo Empoli, completamente diverso da quello visto ad inizio stagione.

FIORENTINA-SASSUOLO 3-1
La Fiorentina deve svegliarsi. Il Sassuolo deve ritrovare la migliore condizione.
Partita che si apre con qualche spunto. Subito al minuto 10 la viola passa avanti grazie al calcio di rigore trasformato da Rodrìguez. Poco dopo gol annullato alla Fiorentina per un fallo in attacco.
Tante occasioni ma risultato che rimane sullo 1-0 alla fine del primo tempo.
Secondo tempo vede invece partire molto meglio il Sassuolo con la rete del solito Berardi (da poco riscattato dalla Juve): 1-1.
Incredibile però: passano due minuti e la viola torna avanti con Ilicic. Cross di Alonso al volo e lo sloveno trova l’angolo basso.
Il Sassuolo gioca bene ma non trova il pareggio. A 5 minuti dalla fine succede l’inimmaginabile: passaggio all’indietro del giovane Adjapong per Consigli che, clamorosamente, manca il pallone facendolo entrare nella sua porta. Partita chiusa.
Fiorentina che vince ma non convince: tre punti guadagnati per la squadra di Sousa. Per il Sassuolo l’errore di Consigli pesa davvero tanto.

JUVENTUS-PALERMO 4-0
Juve che può volare a +9 dal Napoli; Palermo che ha bisogno di punti per provare a salvarsi.
Passano dieci minuti ed ecco il vantaggio dei bianconeri con Sami Khedira: gran palla di Pogba, stop e tiro al volo del tedesco che batte Sorrentino. 1-0.
Cinque minuti dopo il goal Marchisio si rompe il crociato ed è costretto ad uscire. Come Perin, non ci sarà all’europeo.
Tantissima Juve in campo e pochissimo Palermo allo Stadium. Al minuto 28 clamorosa traversa del mitico Pogba.
Finisce così il primo tempo. Vantaggio Juve ma grande dispiacere per Marchisio.
Nel secondo tempo Palermo sempre assente e Pogba firma il raddoppio.
Passano 3 minuti ed ecco che Cuadrado segna il 3-0 per la capolista in seguito ad una stupenda azione in dribbling che manda fuori tempo due avversari.
Ad un minuto dalla fine Padoin mette il 4-0.
Palermo surclassato e sempre più in Serie B. Juve perfetta come sempre.

ATALANTA-ROMA 3-3
L’Atalanta vuole dimostrare di essere capace di grandi cose; la Roma deve confermare i risultati del dopo Garcia.
Bella partita, l’Atalanta va vicino al goal ma la Roma passa in vantaggio con Digne, che sorprende Sportiello da fuori. Passano 4 minuti e la Roma mette dentro il secondo con Nainggolan.
Dopo 6 minuti D’Alessandro riporta in partita i nerazzurri. 4 minuti dopo Borriello segna il goal dell’ex ed è 2-2.
Fine primo tempo, partita molto bella.
Inizia il secondo tempo ed ecco ancora Borriello segna il clamoroso 3-2 Atalantino.
I bergamaschi vanno vicinissimo alla vittoria ma l’eterno pupone Francesco Totti salva la Roma segnando il 3-3 finale.
Partita stupenda; difese decisamente da rivedere.

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