Quella strana moda di non parlare più italiano

In un giorno usiamo di più ”okay” o ”va bene”? ”Copyright” o ”diritto d’autore”? ”Web” o ”rete”? Queste parole imperversano nel nostro linguaggio comune e poco alla volta stanno superando nella frequenza d’utilizzo i corrispettivi vocaboli italiani. Alcune di esse, principalmente di origine inglese come ”sport”, ”rock”, ”smog” non trovano una traduzione efficace; invece altre, la maggior parte, presentano un corrispettivo italiano adeguato.

Qui di seguito le 30 parole straniere più comuni che potremmo fare a meno di utilizzare:
All inclusive = Tutto compreso
Backstage =  Dietro le quinte
Badge = Tesserino
Boss =  Capo
Business =  Affari
Cash =  Contanti
Coach =  Allenatore
Fashion =  Moda
Fitness =  Allenamento
Gossip =  Pettegolezzo
Hotel =  Albergo
Light =  Leggero
Look =  Aspetto
Mail =  Posta
Master =  Specializzazione
Match =  Partita
Meeting =  Riunione
News =  Notizie
Partner =  Compagno
Party =  Festa
Relax =  Riposo
Trend =  Tendenza
Show =  Spettacolo
Selfie =  Autoscatto
Snack =  Merenda
Staff =  Personale
Teenager =  Adolescente
Team =  Squadra
Ticket = Biglietto
Weekend = Fine settimana
Con la globalizzazione è impensabile utilizzare sempre e solo termini italiani, ma è anche impossibile credere che usando l’inglese o il francese si venga ammirati di più. La nostra lingua non è certo la più parlata nel mondo (si colloca al 21° posto per numero di persone che la usano) ma neanche una cosa da disprezzare e da accantonare.
Ultimamente, però, al contrario di quanto si pensi, si è riscontrato un ‘ritorno all’Italiano’, specialmente nei blog (termine difficile da tradurre), dove i follower (in italiano ”seguaci”) hanno chiesto di usare meno anglicismi.