Una settimana per decidere chi S.A.R.O’

di Canevello Giorgia

La seconda settimana dell’anno scolastico 2018-2019 ,abbiamo avuto una grande opportunità :  incontrare lavoratori in diversi ambiti , pronti a condividere con noi alunni le loro esperienze , ad esaudire i nostri dubbi  o le nostre curiosità .

Questa iniziativa è stata in particolare programmata per gli studenti che stavano frequentando gli ultimi tre anni , e che quindi erano  più vicini alla grande scelta : quella universitaria. Gli obiettivi della settima io penso fossero diversi ; al termine di essa , uno studente poteva per esempio , essere stato aiutato a capire quali fossero le sue skills e dunque capire verso quale tipo di lavoro e università sarebbe meglio per lui , orientarsi ; al contrario , uno studente poteva capire quale università assolutamente non era adatta per lui, come me che ho assistito al corso di ingegneria , e se  prima di entrare non avevo ancora a riguardo un opinione decisa , uscita , sapevo che mai l avrei fatta .La grande opportunità era comunque quella di potersi confrontare con persone adulte o ragazzi ancora dentro il mondo universitario ; è stato come un salone dell’orientamento , ma senza file interminabili che ti costringono alla fine, a prendere l’opuscolo della scuola ed andartene , senza poter parlar veramente  qualche minuto con qualcuno . 

Posso dire che in generale l’intenzione del progetto era più che interessante e utile , ma nella pratica l ‘ho trovato poco organizzato : c’erano disponibile tantissimi corsi molto validi e utili , m altrettanti sono gli studenti della mia scuola , di conseguenza è successo , per quanto mi riguarda , che non ho avuto la possibilità di assistere ai corsi che avevo selezionato , capitando così in incontri certamente interessanti , ma che noon avevo scelto io.

FIOSIOTERAPIA 

Era presente  una donna abbastanza giovane che ci ha raccontato il suo percorso , travagliato e difficile , per arrivare alla fine a diventare fisioterapista . Ci ha raccontato che alle scuole superiori non aver per nulla voglia di studiare, ma una volta diventata più  consapevole dell’importanza dell’istruzione in un futuro , ha iniziato a impegnarsi e a studiare per entrare nel corso universitario di fisioterapia . La sua storia mi ha abbastanza impressionata , ne ha passate di tutte i colori : non è riuscita ad entrare il primo anno , una volta entrata ha trova il primo anno difficilissimo e stava già quasi per mollare , poi è stata costretta a studiare all’estero per poter fare la magistrale che voleva, e quindi a imparare velocemente l’inglese , lo ha fatto , ci è riuscita ed è partita; è stata molto lontana da casa , se pur sarebbe voluta tornare ;hanno preso fuoco i macchinari con i quali avrebbe dovuto lavorare per la ricerca da presentare nella sua tesi…insomma , è stata messa alla prova in tutti i modi possibili , ma nonostante tutto , lei nono ha desistito , e ora lavora , fa la fisioterapista , e ama alla follia la sua professione . 

La sua storia mi ha insegnato quanto la forza di volontà sia estremamente necessari per poter realizzare i nostri sogni; a volte non basta essere intelligenti , c’è bisogno anche di dedizione , costanza , forza di volontà e magari un pizzico di fortuna in più. 

Psicologia 

Il corso di psicologia è stato veramente interessante.Ha avuto in tutto e per tutto una scomodi orientamento ; ha consistito infatti in un lavoro pratico , fatto di domande , rebus , logica , alla fine del quale ognuno degli studenti avrebbero scoperto quali fossero le loro skills : se l’empita , se l’organizzazione , se la capacità di risolvere problemi …

Personalmente ho scoperto di aver una memoria fotografica molto uno a, il che i permette di ricordare diverse nozioni poco tempo; così è stato subito chiaro che per me calzerebbero pennello quelle università nelle quale la ole di studio è considerevole , ma che non concerne problemi i fisica o di matematica.

Teatro 

Questo corso non lo avevo colto , ma lo ho trovato stimolante e divertente. C’erano due uomini che lavoravano come tecnici della luce all’intero di una compagnia teatrale .No credevo che un lavoro del genere fosse così importa e anche difficile ; i tecnici della luce devono stare attenti ai più piccoli particolari : ho capito infatti come ogni diversa sfumatura data alla scena dai colori ,  dalle luci sia quelle sul palco che quelle dietro che sopra , sino indispensabili per creare la giusta atmosfera per ogni situazione rappresentata .  Anche il fatto che una certe luce possa fare provare al pubblico una certa emozione piuttosto che un altra mi ha molto affascinata . 

Conclusione 

La settimana S.A.R.O’ non mi ha rivelato quale sarà l’università o il lavoro perfetto per me, ma una cosa importante me l’ha  rivelata : che è  importante conoscere prima se stessi , per essere sicuri di scegliere  la strada giusta . Ho capito che quindi nessuno potrà prendere questa scelta al mio posto , né i miei genitori né altri ; si tratta del mio futuro, è una scelta importante se non indispensabile , ed  è fondamentale che io la prenda da me , secondo i miei interessi , le mie passioni e le mie capacità.

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