Trama di Blade Runner

Siamo in una Los Angeles distopica nel 2019, gli umani hanno inventato i “replicanti”, androidi con grande forza fisica e per questo utilizzati per i lavori più faticosi nelle colonie sparse per la galassia. Sono stati creati con ricordi artificiali e tanto simili agli umani in tutto, da rendere quasi impossibile, anche per loro stessi, riconoscersi “replicanti”.

Sei di loro, guidati da Roy Batty, riescono a ritornare a Los Angeles per cercare il loro creatore, alla Tyrell Corporation, e chiedergli di allungargli la vita, che aveva un limite di quattro anni.

Data la ribellione sono stati ingaggiati dei cacciatori di taglie, i “Blade Runner”, per eliminarli, tra cui Rick Deckard (Harrison Ford). Quest’ultimo è chiamato dal capo dell’azienda per testare la sua assistente Rachel che si rivela inaspettatamente non umana, scappa e Deckard viene incaricato di inseguirla.

Deckard uccide una di loro ma rischia di essere ucciso a sua volta dal “replicante” che aveva assistito alla scena interviene poi Rachel che lo salva. Deckard decide così di salvarla e nasconderla nel suo appartamento.

Intanto il genetista è convinto da Roy a portarlo da Tyrell che gli rivela che non è possibile allungare il termine della vita. Quindi preso dall’ira uccide sia Tyrell che il genetista.

Deckard, dopo aver eliminato gli altri “replicanti”, si da all’inseguimento di Roy l’ultimo sopravvissuto. In un sanguinoso scontro Roy sta per avere la meglio, ma capisce che il suo tempo sta per finire. Per questo motivo dopo un appassionante monologo  (Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginare…) decide di risparmiare la vita, che lui tanto amava ma non poteva avere, a un incredulo Deckard.

Il sopravvissuto raggiunge Rachel e con lei scappa il più lontano possibile.

Un film che ha previsto il futuro

La data di uscita del film Blade Runner è il 1982, ma è ambientato a Los Angeles nel 2019. Quindi questa produzione cinematografica ci mostra, oltre alle avventure dell’ex poliziotto Rick Deckard, anche come negli anni ’80 vedevano il lontano 2019.  Ad esempio credevano che in questi anni ci sarebbero state la macchine volanti, pensiero visibilmente presente anche nella pellicola Ritorno al futuro. Inoltre, il regista Ridley Scott ci mostra una Terra invivibile a causa dell’eccessivo inquinamento con piogge continue, nebbia perenne e quindi assenza totale di luce solare. L’unica fonte di luce, nel film, sono i led e gli enormi pannelli pubblicitari. Un altro fattore molto importante che Blade Runner ci descrive è l’influenza orientale, infatti nel film a Los Angeles la maggior parte della popolazione è asiatica.

Queste premonizioni, però, non sono totalmente scorrette. Perché, nonostante ci sia una caricatura dei fatti realmente accaduti, c’è comunque un fondo di verità. Infatti il problema dell’inquinamento, nonostante non sia così grave come nel film, è reale. Ha anche, ad esempio,  previsto l’attuale potenza economica che in questi anni è diventata la Cina.

Blade Runner ha previsto anche la moda

Con questo film, però, possiamo anche vedere il concetto di moda che avevano nel 1982. Ad esempio, in quegli anni erano molto di tendenza i capelli cotonati, ricci e talvolta anche asimmetrici. Questo lo possiamo vedere con il personaggio di Rachael, che portava una frangetta molto bombata. Inoltre molti vestiti portati da Rachaele da Pris hanno ispirato la moda. Ad esempio gli outfit primavera estate 2016 di Saint Laurent si sono ispirati ad un vestito di Pris. Ma anche le varie giacche di Rachael con le spalle squadrate, ultimamente, sono tornate di tendenza.