Grandi titoli all’assemblea cinematografica

di Lucrezia Orizi

– Come tutti forse sapete il 22 febbraio si terrà l’assemblea cinematografica del Davigo al cinema Augustus di Rapallo. I film proposti sono 3 di cui due recenti. Qui sotto vi diremo i titoli, vi parleremo delle trame, delle recensioni e vi lasceremo i link dei i trailer per indirizzarvi al meglio verso la scelta del vostro film.

V PER VENDETTA

Questo film famosissimo uscito in Italia il 17 marzo 2006 è un fantasy della durata di 120 minuti ispirato ispirato all’ omonimo fumetto di Alan Moore e David Lloyd.

TRAMA

In una Gran Bretagna del futuro dominata da un regime totalitario, una giovane donna, Evey viene salvata da un uomo mascherato conosciuto come “V”. Sorprendentemente carismatico e ferocemente abile nell’arte del combattimento e dell’inganno, V scatena una rivoluzione per sollevare i suoi concittadini contro la tirannia e l’oppressione. Quando Evey intuisce la verità sul misterioso passato di V, scopre anche una nuova forza in se stessa e diventa a modo suo un’alleata nel piano dell’uomo per ristabilire libertà e giustizia in una società crudele e corrotta.

LE RECENSIONI

Anche se le recensioni negative esisteranno sempre, il film ha riscontrato delle buone recensioni. Ecco cosa pensano gli utenti di un famoso blog cinematografico:

“[..]E’ praticamente impossibile pretendere di riassumere esaurientemente, in una manciata di righe, le caratteristiche di un’opera così profondamente stratificata e ricca di significati.”

“[…]Tratta temi di non poca importanza , come la libertà quando viene negata e la vita controllata da un sistema di Grande Fratello Orwlliano,non a caso lo slogan del film è “libertà,sempre!”, ma anche dal modo in cui essa viene propagata […]  Il film è bello e coinvolgente, ma si sarebbe preferito che avesse seguito più scrupolosamente la trama originale del fumetto”

COLLATERAL BEAUTY

Il film è uscito nel 2016, è di genere drammatico e vede come protagonista Will Smith nei panni di di un manager di successo.

TRAMA

Howard è il manager di maggior successo di una grande azienda. Colpito dalla tragedia della morte della figlia di sei anni, non riesce a tornare a vivere. I suoi tre migliori amici e colleghi di lunga data vengono a sapere che ha scritto delle lettere, al Tempo, all’Amore e alla Morte, e assoldano tre teatranti perché impersonino queste entità astratte e dialoghino con Howard, scuotendolo e riportandolo alla consapevolezza che la sua vita non è finita.

RECENSIONI

Le recensioni sono molto discordanti, c’è chi lo ritiene un bellissimo film e chi invece pensa che sia mal interpretato e superficiale. In America è stato un flop mentre in Italia è arrivato anche al primo posto al Box Office. Insomma scegliete se lanciarvi o se andare più sul sicuro scegliendo tra gli altri due titoli.

TRAMA

L’attacco alla base americana di Pearl Harbor apre un nuovo fronte delle ostilità in Giappone. Desmond Doss, cresciuto sulle montagne della Virginia e in una famiglia vessata da un padre alcolizzato, decide di arruolarsi e di servire il suo Paese. Ma Desmond non è come gli altri. Cristiano avventista e obiettore di coscienza, il ragazzo rifiuta di impugnare il fucile e uccidere un uomo. Fosse anche nemico. In un mondo dilaniato dalla guerra, Desmond ha deciso di rimettere assieme i pezzi. Arruolato come soccorritore medico e spedito sull’isola di Okinawa combatterà contro l’esercito nipponico, contro il pregiudizio dei compagni e contro i fantasmi di dentro che urlano più forte nel clangore della battaglia.

RECENSIONI

La trama del film non è parsa molto originale ma il modo di raccontare la storia di questo soldato è piaciuto molto infatti gli utenti di Mymovies si trovano molto d’accordo con la seguente recensione.

“Difficile negare al film di Mel Gibson una forza e un impatto fuori del comune. Anche se non siamo di fronte ad un film originale, anzi ad uno dei film più “già visti” della storia del cinema. Sì, perché Gibson costruisce un film di guerra con eroe superiore (perché posseduto da un ideale di ferro dal quale non si sposta nemmeno con le cannonate) come ne abbiamo visti tantissimi in tutta la storia del cinema americano, soprattutto quello più classico (anni Quaranta e Cinquanta). La costruzione, la struttura (la prima metà è delinezione del personaggio, sua storia d’amore, suo addestramento in caserma, la seconda parte è il campo di battaglia con la durezza della guerra piena di sangue e morti, con quell’iperrealismo che a partire da “Salvate il soldato Ryan” di Spielberg non può più mancare), la musica, i personaggi, gli eroismi, la retorica, tutto è classico che più classico non si può. E in questo Gibson sa costruire un prodotto perfetto, che conquista e commuove. Allora, se il Cinema è originalità questo film meriterebbe il voto più basso possibile, se invece è potenza narrativa e capacità di coinvolgere lo spettatore, allora va riconosciuto a Gibson il voto più alto. Dato che il Cinema è sicuramente un condensato di entrambi questi elementi, diamo a Gibson l’onore delle armi e riconosciamo che il suo film è potente e merita. Non sarà un capolavoro, ma è onesto e non ingannerà mai lo spettatore.”

LINK DEI TRAILER