La battaglia di Shinoda: i Linkin Park di nuovo protagonisti

di Alberto Zali – Il dolore é intimo. Non è dei Linkin Park, non è dei Fort Minor. Il dolore appartiene a tutti noi che, a sei mesi dalla morte di Chester Bennington, non lo abbiamo dimenticato.

Il 25 gennaio Shinoda pubblica inaspettatamente tre inediti. É il suo primo EP da solista. I brani sono stati scritti e musicati interamente da lui. Solista: a volte ci sono battaglie che gli altri non possono vincere per noi. Da qui la scelta del rapper dei Linkin Park di prendersi del tempo per stare solo con sé stesso. Nella solitudine della sua stanza, davanti alla telecamera, Mike si racconta. Gli occhi lucidi lasciano trapelare rabbia e impotenza. Sono passati solo sei mesi, eppure quel venti luglio sembra già così lontano. Sei mesi durante i quali Mike non ha mai smesso di chiedersi se fosse possibile rincominciare. In cerca di una risposta, come dice nel suo primo inedito dedicato all’amico “Looking for an answer”.

Al momento, la risposta ancora gli sfugge, ma ecco che nel vuoto che lo attanagglia trova un punto di luce, un’àncora cui aggrapparsi: la musica. La musica – ricorda – è stata il nucleo attorno al quale lui e Chester hanno costruito un legame unico, forte e indissolubile in ogni sua nervatura. Era un po’ il loro linguaggio più sincero, il modo che avevano di raccontarsi. Allora, forse, può ancòra essere la chiave per ripartire.

Ma come ripartire? Di voltare pagina, non se ne parla. Non si tratta di sostituire il vocalist della band, di trovare qualcuno sufficientemente bravo da reggere il confronto con Chester – e già ci sembra un impresa titanica. Mike non ha intenzione di rimpiazzare il suo migliore amico. Il vuoto che ha lasciato Chester non è circoscrivibile alla band, al mondo della musica. Si espande, entra nella vita delle persone a lui più care, divorando forze e risucchiando energie residue.

Shinoda ha annunciato che tornerà ad esibirsi al Summer Sonic Festival, in Giappone, il 18 e 19 agosto. Nella stessa occasione, saranno protagonisti anche Noel Gallagher, Queens Of The Stone Age, Nickelback, Nine Inch Nails, Mastodon. Un festival all’insegna del rock e sette mesi per trovare quella risposta che adesso sfugge: questa la sfida che si è riproposto Mike. Non sono ammessi vincitori a metà. I Linkin Park non si scioglieranno, continueranno a lavorare insieme – hanno annunciato su Twitter. Per farlo, hanno però bisogno che il loro leader sia risoluto. Deve averlo intuito Mike, che adesso si accinge ad affrontare la sua battaglia più onerosa. Si potrà tornare a parlare di Linkin Park solo dopo il Summer Sonic Festival.

Alla luce di tutto questo, noi fan crediamo che presto li rivedremo su quel palco che ci ha regalato tante emozioni. E – siamo sicuri – lo faranno da protagonisti. #ForzaMike!