Ezio Barbieri/Il bandito gentiluomo

di Cecilia Bertolotto

– La banda di Barbieri era molto organizzata.
Faceva le rapine a mano armata…. 
sette e sette e sette fanno ventuno 
arriva la volante e non c’è più nessuno…

Nella canzone Porta Romana Bella sono state aggiunte queste strofe dedicate al capo della banda conosciuta negli anni del dopoguerra “Aprilia nera” che come l’allegra brigata di Robin Hood rubava ai ricchi per dare ai poveri.

Ezio Barbieri nacque in uno dei quartieri di Milano facenti parte dell’”isola”,dove operava la “Ligera”, come

In  gergo veniva chiamata la criminalità organizzata presente allora a Milano.

Organizzatore di rapine in banca e scorrerie aventi come bersaglio gli industriali colpevoli di fare gli incettatori di merce con la borsa nera.

Il “bottino” veniva poi distribuito dalla banda alla povera gente che custodiva come un prezioso segreto l’identità di costoro.

Allora Robin Hood non è solo un personaggio inventato…

Come cita la canzone a bordo di una Lancia di targa 777 Barbieri organizzava i suoi colpi volti a risollevare la situazione economica della gente dei quartieri.

Abile come il ladro della foresta di Sherwood Ezio Barbieri riuscì a sfuggire più volte alla prigione fino al 26 febbraio del ‘46, anno del suo arresto a cascina Torrazza a Milano. Giorno terribile che vide anche la morte per mano delle forze dell’ordine dell’amico e complice  di Barbieri, Sandro Bezzi.

La lunga condanna di Barbieri fu però il seguito della più grande rivolta carceraria del dopoguerra esplosa il 21 aprile dell’infausto ‘46 nel carcere di San Vittore  che lasciò Barbieri in carcere per altri trent’anni.

L’episodio noto come Pasqua Rossa ispirò il libro di Bevilacqua che scelse come uno dei protagonisti proprio Barbieri.

Scontata la sua pena finalmente Ezio divenne un uomo libero e trasferitosi in Sicilia cambiò radicalmente il suo genere di lavoro diventando un commerciante di vino e vestiti.

Grande conforto  portò Barbieri al popolino milanese che grazie a lui riuscì a fronteggiare in piccola parte la corruzione dei criminali milanesi.

Il 17 maggio 2018 Barbieri termina la sua avventura terrena di bandito gentiluomo entrando forse nella leggenda.

Andate tutti a vedere il meraviglioso video realizzato sull’argomento dalla nostra Martina Linale su Facebook

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