Auggie: il valore dell’amicizia in Wonder

di Alice

– Durante le vacanze natalizie è arrivato nelle sale italiane l’atteso film “Wonder” tratto dall’omonimo libro di R.J. Palacio, che ha ottenuto un grande successo tra noi ragazzi. Il protagonista è Auggie interpretato da Jacob Tremblay, da Julia Roberts e Owen Wilson nel ruolo dei genitori.

Il film, così come il libro, affronta il tema della disabilità ed è diviso in parti con punti di vista e sentimenti diversi, in quanto ciascuna è raccontata da un personaggio diverso che ruota attorno alla storia del protagonista.

Auggie è nato con una grave deformazione facciale. A causa di questa malattia, ha dovuto subire ben 27 operazioni che gli sono servite per respirare, vedere e sentire senza un apparecchio uditivo. Per paura del giudizio del altri, in quanto ormai è grande e capisce al volo gli sguardi, nasconde questo suo segreto con un casco da cosmonauta, regalatogli da Miranda, la migliore amica di sua sorella Via. Auggie non è mai andato a scuola ed ha studiato solo grazie ad un insegnante speciale: sua mamma. Ora anche i suoi genitori si sentono pronti per mandarlo a scuola, anche se mille domande affollano la loro mente. Come sarà accettato dai compagni? E dagli insegnanti? Chi sarà suo amico? La mamma affronta questo momento piena di ansie e paure ma determinata a far vivere una vita il più possibile normale ad Auggie; il papà cerca di mantenere alto il morale della famiglia anche nei momenti più bui. La sorella Via si sente molto sola in quanto tutte le energie dei genitori sono concentrate su Auggie ma anche lei lotta al fianco del fratello.

Il giorno tanto atteso è arrivato: Auggie entra nel cortile della scuola, per la prima volta senza casco, tutti lo osservano e lui per evitare quegli sguardi si immagina di essere un astronauta appena sbarcato sulla Luna. Gli inizi non sono per niente facili: è bravissimo a scuola, soprattutto in scienze, ma deve confrontarsi con la cattiveria dei compagni, sempre pronti a deriderlo, offenderlo e alla mensa lui è sempre solo. Un giorno Jack si siede vicino a lui e inizia così un’amicizia solo apparentemente vera. Jack, per compiacere i compagni che evitano Auggie, tradisce la loro amicizia. Solo Summer, sfidando i pregiudizi degli altri compagni, gli si avvicina e sarà lei che in qualche modo lo farà riappacificare con Jack. Jack e Summer faranno quindi comprendere agli altri gli errori commessi. Alla fine della scuola Auggie riceve il premio scolastico per essere riuscito, nonostante le difficoltà, a farsi amare da tutti.

Questa storia ci fa capire che non bisogna mai giudicare una persona dal suo aspetto fisico o dalla faccia, come nel caso di Auggie, ma si deve andare oltre le apparenze; conoscere una persona significa scoprirne i suoi pregi e i suoi difetti, condividere con lei i successi e gli insuccessi, le emozioni… questa è anche l’amicizia! E non basta comportarsi da amici, come Jack inizialmente, ma bisogna esserlo. Inoltre ci fa capire che attraverso l’amore della propria famiglia e degli amici si può superare qualsiasi difficoltà.

Se vi capita leggete il libro o andate a vedere il film sicuramente vi coinvolgerà.