STRAGE IN ALTO ADIGE/Ancora morti a causa dell’alcol

Tragedia in valle Aurina: un 27enne di Chienes travolge una comitiva di turisti tedeschi. Tra i feriti due altoatesini e una 25enne romana in vacanza, che racconta: “C’erano corpi ovunque”. Merkel: “Notizie sconvolgenti”. Tasso alcolemico 5 volte superiore al massimo

BOLZANO – Incidente drammatico nella notte: un’auto sportiva è piombata ad alta velocità su un folto gruppo di giovani turisti appena scesi da un pullman dopo la discoteca. Tragico il bilancio: morti 6 giovani tedeschi di età compresa tra 20 e 25 anni, e undici feriti tutti tra i 19 e i 22 anni.

L’auto sportiva, una Audi Td, guidata da un 27enne del posto, poi arrestato, ha centrato alle 1.15 di questa notte, 5 gennaio, un gruppo di 17 turisti. L’incidente è avvenuto a Lutago, nei pressi di Brunico in valle Aurina. Oltre alle sei vittime, ci sono 11 feriti, alcuni in gravi condizioni tra cui una donna  ricoverata all’ospedale di Innsbruck.

È Stefan Lechner, 27 anni di Chienes in val Pusteria, l’automobilista coinvolto nel tragico incidente. In via precauzionale il giovane è stato ricoverato nel reparto di psichiatria.

L’accusa è di omicidio stradale e lesioni stradali. E’ risultato in “grave stato di ebbrezza” con 2 grammi di alcol per litro di sangue, un tasso 4 volte superiore al normale. Si tratta di un 27enne di Chienes, operaio, incensurato. Si trova in ospedale per accertamenti: è in psichiatria e avrebbe tentato di togliersi la vita.

“Le notizie che giungono dall’Alto Adige sono sconvolgenti. Una serata allegra è finita in una catastrofe”, ha commentato la cancelliera tedesca Angela Merkel in un tweet diffuso dal portavoce del governo. “Sono in lutto con coloro che la scorsa notte hanno perso figli, fratelli e amici”, aggiunge Merkel che augura ai sopravvissuti “forza e pronta guarigione”. Si dice “profondamente colpito” anche il vescovo diocesano Ivo Muser che ha rivolgea una preghiera anche all’investitore.

“I nostri pensieri vanno soprattutto alle vittime ed alle loro famiglie. Faremo tutto il possibile per fornire la migliore assistenza e supporto possibile”, ha detto il Presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher.

E’ arrivato anche il cordoglio di Armin Laschet, governatore della Renania settentrionale-Vestfalia, il Land tedesco da cui provengono la maggior parte delle giovani vittime, di età compresa fra 20 e 25 anni e decedute sul posto: “Sono stati strappati alle loro vite dalle azioni di qualcuno che sfrecciava sotto l’effetto dell’alcool”.

Sono 160 i soccorritori intervenuti la scorsa notte a Lutago, in valle Aurina, per il tragico incidente stradale con sei morti e undici feriti. I vigili del fuoco hanno allestito sulla strada un tendone per le prime cure dei feriti che poi sono stati trasportati con le ambulanze negli ospedali di Brunico, Bressanone e Bolzano.

La Lega: “I pirati vadano in galera”

“Stavamo ancora piangendo la tragedia di Camilla e Gaia, falciate da un ragazzo che aveva bevuto oltre il limite, e quella di Sara, travolta da un clandestino marocchino che doveva essere espulso da mesi e intanto guidava ubriaco e drogato“, ha detto il senatore della Lega Roberto Calderoli, “E adesso questa devastante tragedia, sei giovani uccisi da un altro ragazzo che guidava sotto effetto di alcool”. Calderoli ha poi voluto sottolineare che “nelle ultime settimane abbiamo avuto sentenze che aprono alla coltivazione della cannabis, ma la realtà ci dice che tutti questi incidenti, ma aggiungerei anche nella movida notturna le risse con accoltellamenti e gli stupri, derivano sempre dall’abuso di alcool e droghe leggere”. Ha poi detto che l’umico modo per cercare di fermare queste morti, è quello di bloccare a monte gli abusi di droghe e alcol. Maggiori controlli quindi e provvedimenti adeguati. Ha inoltre evidenziato che il discorso va allargato all’educazione dei ragazzi nella famiglia e alla loro formazione nelle strutture scolastiche.