Inauguration Day

Il neopresidente Joe Biden ha ricordato i 400.000 morti per la pandemia e l’insurrezione armata di due settimane fa. Durante il giuramento sventolano duecentomila bandiere a stelle e strisce. Il sole splende, il cielo è azzurro, ma Biden dice che il peggio deve ancora venire. L’ombra macabra si allunga sull’Inauguration Day. L’anziano presidente ricorda due storiche tragedie: la guerra civile e la Grande Depressione. Dice di ispirarsi a Lincoln e Roosevelt, ma indica il futuro con Kamala Harris, prima donna vicepresidente.

The Mission

La sua missione è l’unità nazionale: contro il razzismo e sì alla lotta al cambiamento climatico. Condanna duramente chi ha aizzato la folla inferocita contro la democrazia e dice basta alle urla.
Il nuovo presidente parla a tutto il mondo dicendo che la sua forza sarà quella dell’esempio e sarà un alleato di chi vuole la pace. Cita una frase della Bibbia: “La gioia viene con il mattino” e dice che governerà all’insegna di amore, verità e giustizia. “Oggi ha vinto la democrazia. Ha giurato il quarantaseiesimo presidente degli Stati Uniti con la promessa di guarire una nazione ferita. Si volta pagina dopo la presidenza traumatica e provocatoria di Trump, che ieri ha finalmente lasciato la Casa Bianca.”

Lotta contro gli ostacoli

Biden discende da immigrati irlandesi, ha perso la prima moglie e la figlia, ha visto morire di cancro il figlio, conosce il dolore.
Biden non ha il carisma di Clinton o di Obama, ma ha seguito un percorso a ostacoli: le primarie iniziate male, la sinistra che preferiva Sanders, i media che non scommettevano su di lui. Pare che sia un esperto di compromessi parlamentari ed è un ammiratore di papa Francesco: vuole aiutare i più deboli e pacare l’odio.

Obbiettivi

E’ entrato alla Casa Bianca con segnali forti: gli accordi di Parigi sul clima, l’Organizzazione mondiale della sanità, l’eliminazione delle misure xenofobe di Trump e lo stop alla costruzione del Muro con il Messico. Un’altra sfida è quella del Covid-19: 100 milioni di vaccinati in cento giorni.

La democrazia è preziosa, è fragile, ma ha prevalso.