CAPIRE/L’epifania del sapere

Etimologia

Il nostro nuovo sito presenta una redazione denominata “CAPIRE” e come inaugurarla al meglio, se non con un articolo che parla del “capire” stesso?
Il termine deriva dal verbo latino capere (infinito di capio), che puo’ essere tradotto con il verbo “prendere” o, semplicemente, con “capire”. Tuttavia, questi due significati sono a loro volta collegati; infatti, capire significa prendere una singola informazione, conoscerla dettagliatamente, farla propria e comprenderla nel profondo.

Fin dall’antichità gli uomini cercano di capire ciò che li circonda: l’immensità del mare, le stagioni, le innumerevoli stelle del cielo. Ci sono vari modi per capire una cosa, ma la vera particolarità di questo termine è che non si raggiunge mai una comprensione completa; ogni volta che qualcuno tenta di assimilare un concetto, ci sarà sempre qualcun altro che dopo anni, secoli o più, scoprirà qualcosa in più a riguardo. Il capire si rinnova, ed è per questo che l’uomo ne è sempre stato attratto: sa che non sarà mai completo, ma sarà una fonte interminabile di conoscenza.

L’entusiasmo come derivata del sapere

Secondo alcuni studi, conoscere procura soddisfazione: questo avvenimento è chiamato epifania di apprendimento ed è difficile da individuare, poiché improvviso e irripetibile. Infatti, quando qualcuno capisce qualcosa non potrà mai capirla un’altra volta.
A volte però alcuni fenomeni superano la comprensione umana, ovvero: si sa che sono avvenuti, ma non si ha idea del come e del quando. Questo porta l’uomo a porsi domande e, talvolta, a darsi risposte, ma senza avere alcuna certezza, poiché nessuna delle diverse ipotesi potrà mai essere definita “vera”.

Da qui non si parla più di “capire” ma di “credere”; secondo la comunità scientifica moderna ciò accade quando si dà una spiegazione che non ha nessun fondamento scientifico. Uno degli esempi più palesi è quello della religione. Al mondo ne esistono più di 10 000 e nessuno puo’ effettivamente confutarle. Per quante teorie siano state formulate, nemmeno la scienza ha certezze sull’origine del mondo.


Sembra quasi che alcune cose debbano rimanere avvolte nel mistero, ma allo stesso tempo a moltissime altre sono state date risposte e per questo esiste questa redazione. Il suo scopo è quello di mostrare stranezze e particolarità sconosciute a molti, di incuriosire, di procurare l’epifania di apprendimento nel lettore.
Che la nuova stagione abbia inizio!

CAPIRE/L’epifania del sapere

C’è sempre un’altra via