Il governatore del Texas Greg Abbott ha da poco tempo emesso un ordine esecutivo che revoca alcune delle disposizioni precedenti relative al coronavirus. Ha preso tale decisione nonostante un numero maggiore di 42 mila morti, solamente in questo Stato, dall’inizio del Covid-19. Iniziando dalla prossima settimana ci saranno le seguenti novità: niente mascherine, niente chiusure e niente distanze.

La decisione di Abbott ha frustrato molti esperti e cittadini che considerano che sia una decisione prematura, mentre altri texani sono felici riguardo all’ordine esecutivo, specialmente i proprietari di ristoranti e altre attività affette dai regolamenti anti-Covid. Molti non comprendono perché si debba complicare una situazione già difficile, specie in questo momento, in cui il Texas ha subito, poche settimane fa, una tempesta invernale straziante.

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, mercoledì scorso, ha espresso il suo parere riguardo alla decisione del governatore del Texas. Egli ritiene che sia uno sbaglio grosso definendolo Neanderthal thinking, un metodo di pensiero Neanderthal.

Da settimana prossima non solo il Texas tornerà ad una semi-normalità: il governatore del Mississippi, Tate Reeves, ha deciso di rimuovere le norme più importanti anti-coronavirus. Su Twitter, pochi giorni fa, ha scritto: “Iniziando da domani, revocheremo i mandati riguardo alle mascherine e le attività commerciali avranno la possibilità di operare liberamente, senza regole imposte dallo Stato. I nostri ricoveri negli ospedali si sono abbassati, e il vaccino è distribuito rapidamente. È l’ora!”

Il Presidente a riguardo ha riferito ai giornalisti: “È critico che loro ascoltino la scienza: lavatevi le mani, con acqua calda, fatelo frequentemente. Indossate una mascherina e mantenete le distanze. So che questo lo sapete tutti, ma desidererei che alcuni dei nostri politici eletti lo sapessero”.

Con il passare di poche settimane scopriremo se le decisioni di questi governatori siano state prudenti o impulsive.