VIVERE NELLA LEGALITÀ/Day 3 – La società civile

Articolo di Silvia Sartor, Stefano Pezzi, Cristiano Caselli, Gabriele Animato, Giacomo Zanardi, Alessio Benvenuto e Francesca Soave.

Incontro con Nicola Clemenza, presidente di Libero Futuro Castelvetrano

Marinella di Selinunte, 4 Ottobre 2022

In una cornice di incredibile bellezza tra il mare dai mille colori e i templi del parco archeologico, abbiamo incontrato Nicola Clemenza, presidente di Libero Futuro Castelvetrano, imprenditore e docente, fondatore del “Consorzio Tutela Valli Belicine”.

Attraverso Nicola abbiamo compreso quanto la mafia stragista del secolo scorso sia mutata rispetto a quella odierna. Come sottolinea, infatti, la mafia è sempre stata in grado di coalizzarsi e organizzarsi alla perfezione, mentre la società si è spesso trovata in difficoltà; il risultato di questa lotta sarà quindi fallimentare se non si arriva alla costruzione di una coscienza civile.

Ciò che ci lascia profondamente colpiti sono le parole di Nicola:

“Penso che dobbiamo riconquistare la normalità: sono una persona assolutamente normale, e penso che lo sforzo che si fa e che ognuno di noi deve fare è proprio quello di battersi per questa normalità.

Siccome bene e male non stanno sullo stesso piano, per fare del bene c’è bisogno di azione, invece si può fare del male semplicemente girandosi dall’altra parte, facendo finta di niente”.

Il messaggio arriva chiaro ai nostri cuori: si può fare del male anche non facendo nulla: l’inerzia, la passività sono alleati della mafia.

Per questo abbiamo messo le nostre braccia al servizio dell’antimafia, lavorando nei campi confiscati della Fattoria Vitattiva, diventando così parte di quella catena di rivoluzione che parte dai piccoli gesti quotidiani.

Ripulendo e seminando quei terreni strappati alla mafia, abbiamo provato il senso di appartenenza ad una lotta comune a cui Nicola ci ha richiamato con le sue parole.

Perché la parola non porta mai il suo frutto più completo senza il lavoro delle mani, senza l’organizzazione comune, senza la comunità unita nella denuncia e nella creazione di una coscienza civile forte ed operosa.

VIVERE NELLA LEGALITÀ/Day 3 – La società civile

MODA/Lucro sulla morte