L’ITALIA DELLE MERAVIGLIE/Gubbio

Siamo ormai giunti al terzo articolo sulle bellezze d’Italia. Questa volta la città è Gubbio, situata in Umbria.

STORIA:
La città, che in passato si chiamava ‘Ikuvium’, era abitata già dal paleolitico. Dopo essersi alleata con Roma ed essere poi entrata a far parte dell’Impero Longobardo, Gubbio fu legata alla vita di San Francesco, in particolare ad un evento. Infatti, in ‘I fioretti di San Francesco’, il Santo avrebbe addomesticato un lupo proprio alla porte della Chiesa di Santa Maria della Vittoria. Inoltre Francesco, dopo essersi allontanato da Assisi, venne accolto dalla città. La testimonianza più evidente è il nome che uno dei tanti vicoli porta: ”il Cammino di Assisi”.
Dopo essere stata ceduta alla Chiesa, la città divenne Libero comune di fazione ghibellina e mirò all’espansione.
Nel 1860 fu annessa al Regno d’Italia e passò sotto il dominio dell’Umbria, distaccandosi dalle Marche.

Ecco ora le principali attrazioni del borgo, da visitare sia se si è fan della fiction ”Don Matteo”, sia se si desidera scoprire questo luogo fantastico.

LA CHIESA DI SAN MARZIALE E DI SAN GIOVANNI:
La serie televisiva ”Don Matteo” è stata girata in questa splendida città dalla prima all’ottava stagione, spostandosi poi a Spoleto, un’altra favolosa città dell’Umbria. In realtà per le riprese sono state utilizzate due location differenti: per l’interno, la chiesa di San Marziale e per la facciata, quella di San Giovanni; oggi sono totalmente visitabili.
La prima, antico monastero, è una semplice chiesa, che non presenta neanche la facciata poiché inglobata in esso.
La seconda, eretta anticamente sulle rovine della precedente, è ricca di affreschi, tele e dipinti.

LA CHIESA DI SAN FRANCESCO:
Questa chiesa è una delle prime dedicata al Santo, infatti venivano celebrate messe in suo onore già dal 1256. Il progetto originale era molto più sfarzoso, ma venne abbandonato per mancanza di fondi: per di più, la chiesa concedeva indulgenze a chiunque avesse contribuito finanziariamente a ultimare i lavori.
Nei secoli gli affreschi della chiesa furono sovradipinti o, a volte, persino cancellati; solo nel 1938, con intesi restauri, vennero in parte riportati come erano in principio.

LA FESTA DEI CERI:
Ogni 15 maggio si svolge, ininterrottamente dal 1160, la Festa dei Ceri: essa consiste nel trasporto in corsa di tre enormi ceri raffiguranti santi (S.Ubaldo, il patrono, S.Giorgio e S.Antonio Abate). Questa festa, una delle più importanti a livello cittadino, è vissuta molto attivamente da tutti gli eugubini sia dal punto di vista culturale che da quello sociale.
Durante l’anno i ceri, che pesano quasi 300kg, sono conservati nella basilica di S.Ubaldo, mentre i Santi sono esposti nella chiesa di San Francesco.

…appuntamento al prossimo articolo dove parlerò di Civita di Bagnoregio, borgo situato nel Lazio, inserito nei più belli d’Italia.