Un viaggio nel futuro\ La Liguria tra 50 anni

Di Sofia Animato
– Quante volte sorge spontaneo in noi il desiderio di sapere come sarà il futuro: come sarà la Liguria tra quaranta, ottanta, cento anni? In che epoca vivranno i nostri figli, nipoti e pronipoti? Come evolverà la tecnologia e quanto cambierà le nostre vite? Vediamo alcuni cambiamenti futuri che verranno presto in Italia, e di conseguenza nella nostra regione.

Bisogna considerare però che il mondo non è evoluto dappertutto: ci sono paesi più organizzati e sviluppati rispetto ad altri, perciò ciò che noi consideriamo “futuro” può essere il presente di un altro paese o stato e, viceversa, il nostro presente può essere il futuro di altri stati.
ENI E L’ENERGIA A RISPARMIO
 «Il Progetto», spiega Eni, «prevede la realizzazione di impianti di generazione da fonte rinnovabile di grande scala nelle aree industriali Syndial disponibili all’uso e di scarso interesse per attività economiche. Sono stati individuati oltre 400 ettari di terreno disponibile in 6 regioni (Liguria, Sardegna, Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata)».
Lo strumento è la “riconversione“ e il fine è la sostenibilità. Riconvertire significa non solo utilizzare in modo diverso le strutture in possesso per scopi produttivi differenti, ma anche trasformare le piattaforme offshore che si trovano nell’Adriatico in impianti modernizzati per l’installazione di pale eoliche, o ad esempio impianti per lo sfruttamento dell’energia del mare.
POCO TEMPO E TANTA VOGLIA DI VIAGGIARE? NON PIÙ UN PROBLEMA
Alcuni studi rivelano che nel 2050, nelle stazioni ferroviarie troveremo qualcosa di molto diverso da oggi: si ipotizza che per andare da Milano a Roma, si dovrà entrare in un tubo dentro al quale correrà una capsula fatta interamente di alluminio. Non ci saranno diversi vagoni ma un unico locomotore-vagone, con una capacità di 40 o 50 passeggeri. La capsula viaggerà su un binario a levitazione magnetica, il quale esiste già adesso: infatti, la vera sorpresa sarà una ventola davanti al locomotore-vagone, in grado di aspirare l’aria creando un vuoto, verso il quale la capsula sarà attirata in un movimento senza attrito. Gli ingegneri dicono che si raggiungerà la velocità del suono! Così la tratta Milano-Roma durerà addirittura meno di 30 minuti!
LA TECNOLOGIA IN DIFESA ALLA CULTURA
Se si considerano solo in maniera superficiale, tecnologia e cultura sembrano nemici l’una dell’altra. Ma in realtà,  un’alleanza fra le due comporta effetti benefici per tutti. Con Pfu-Fujitsu scopriamo invece che esistono ben 40 milioni di esemplari tra manoscritti, libri, pergamene, mappe e molto altro. Questi sono custodi di una memoria che va difesa dall’attacco del tempo. Il tempo non volge sfortunatamente a nostro favore, e quindi la carta si deteriora e le parole espresse in questa si perdono. La soluzione in questione è lo scanner ScanSnap SV600: uno strumento portatile capace di eseguire la scansione in modo rapido e con qualità eccellente. Consente di operare su numerosi tipi di documenti: rilegati con punte metalliche, classici libri, riviste, giornali, cataloghi, materiale delicato o in rilievo. La scansione può essere effettuata anche su fogli di formato A3 e su oggetti in 3D.
A COSA PORTERANNO QUESTE INNOVAZIONI?
Dando sfogo alla nostra immaginazione, queste nuove tecnologie potrebbero determinare dei cambiamenti decisivi per la nostra Liguria
Per quanto riguarda la “rivoluzione” dell’Eni riteniamo che possa essere positiva soprattutto all’ambiente, in quanto aiuterà a diminuire l’industrializzazione del territorio lasciando così più spazio alla natura, al verde dei prati in modo che ci ricordi che non sono scomparsi ancora del tutto e che qualche picnic con amici e parenti è ancora fattibile. Speriamo possa beneficiare di ciò anche il grande Parco di Genova Nervi.
Parlando del nuovo sistema ferroviario, a chi non piacerebbe percorrere in 10 minuti il tragitto Rapallo – Genova? Sicuramente ci saranno persone che anche nel 2050 si lamenteranno della durata dei viaggi, e magari nel 2150 continuando  di questo passo si arriverà al materializzarci direttamente, ma scommettiamo che sarà oggetto di critica anche quello!
L’ultima innovazione potrebbe avere conseguenze positive per gli amanti della lettura, mettendo il caso che, una volta arrivati in biblioteca, non trovino la copia del libro che vogliono leggere. In questo caso il problema sarebbe risolto dallo scanner e se il lettore fosse di Rapallo, potrebbe sfogliare il libro in questione nel bellissimo parco che circonda la nostra biblioteca comunale. Potrebbe giovarne anche il liceo statale “Da Vigo”, mettendosi nella condizione di fornire agli studenti ancora più dizionari di lingua, oltre quelli che già  mette a disposizione.
Magari qualcuno troverà anche il modo di scannerizzare la persona stessa,  e così facendo, quando non avremo voglia di andare a scuola, all’università o al lavoro, ci penseranno i nostri cloni a sostituirci eheh!
Un’ idea del tutto assurda a pensarci, ma diciamocelo, chi 50 anni fa avrebbe immaginato tecnologie come il cellulare, il pc portatile o anche solo la tv a colori?
Leggi anche questo articolo sul nostro liceo: Sportelli al DaVigo