Auto elettriche/Presente, futuro o già passato?

di Valentina Testa

– Noi della Redazione Competition ultimamente abbiamo parlato molto degli effetti della tecnologia nella vita di tutti i giorni e del possibile sviluppo futuro, ma non c’è solo questo. Un altro aspetto molto importante che sta prendendo sempre più piede nel nostro mondo è quello delle auto elettriche.

Alcune caratteristiche
Queste sono caratterizzate da un motore elettrico, alimentato da alcune batterie che ne consentono il movimento. Sono apprezzate in tutto il mondo per i consumi molto ridotti, l’impatto ambientale alquanto basso, l’efficienza in città, la poca manutenzione e il suo basso prezzo. Le auto elettriche si caricano attraverso spine in garage durante la notte e, nel caso in cui si necessiti di una carica durante il giorno, in giro per la città, vi sono le cosiddette “colonnine” pubbliche che ne offrono la possibilità.

Il loro commercio
Non tanto sviluppato come nel resto d’Europa, in Italia il commercio delle macchine elettriche negli ultimi tempi è aumentato, o meglio, avrebbe dovuto aumentare: per quest’anno è stata prevista la costruzione di 180 colonnine a ricarica rapida nelle autostrade italiane e la presenza di un maggior numero di vetture con autonomie dai 300 ai 600 km. Nonostante ciò, però, il prezzo di queste automobili è rimasto troppo elevato, quasi improponibile. Sarebbe necessario, come già avvenuto in altri paesi europei, un aiuto da parte dello stato. In Norvegia, per esempio, i cittadini sono riusciti ad acquistare queste macchine grazie ad una seria di disposizioni: il parcheggio gratuito sul territorio comunale, l’assenza di pedaggi sulle strade a pagamento e nei viaggi sul traghetto, l’esenzione dall’IVA sull’acquisto e molto altro. In Francia, invece, l’acquisto è stato incentivato con un contributo di 6300 euro negli anni passati e 6000 da quest’anno.

Il consumo
L’Italia è ancora una di quelle poche realtà in cui le macchine elettriche non sono così comuni e così utilizzate. Alto è, quindi, il consumo di benzina e di gasolio che provoca un elevato tasso di inquinamento nelle grandi città, ma anche nei piccoli comuni.
Di conseguenza, si potrebbe pensare che un maggiore uso di auto elettriche potrebbe diminuire questi tipi di problemi, ma, in realtà, apre le porte ad un altro problema: secondo uno studio eseguito da Enedis (azienda elettrica francese), nel 2030, in Francia, la ricarica di queste vetture potrebbe andare ad assorbire più del 30% dell’elettricità disponibile (è da ricordare anche che la Francia è uno dei maggiori produttori di energia elettrica con centrali nucleari). Si prevede, soprattutto durante fenomeni meteorologici piuttosto anomali, un possibile blackout dovuto all’utilizzo in contemporanea di troppe prese elettriche, circa sette milioni.

Non si sa se il commercio di auto elettriche aumenterà, diminuirà o rimarrà stabile, si sa soltanto che, con l’utilizzo di queste vetture, il tasso di inquinamento potrà diminuire, ma ci sarà un altro tipo di consumo, quello dell’elettricità.

Se invece non ti interessano i motori e sei curioso di conoscere qualcosa riguardo allo sport, ecco a te questo articolo.