#benvenutopetaloso / La nuova parola spopola sul web
di Rossella Carta
Quante volte abbiamo sentito bimbi che stanno muovendo i primi passi anche nel linguaggio inventare parole che effettivamente non esistono, o a noi stessi quand’eravamo piccini è capitato di immaginare un termine non propriamente esistente? Beh, questa volta un piccolo della terza elementare ha fatto centro con la fantasia! Apparentemente appartenente al campo semantico della magia, il neologismo del piccolo Matteo sta spopolando sempre più sui social da tutto il mondo.
“Petaloso” è l’affascinante parola in questione, che ha fatto diventare famosa la scuola di Matteo, a Copparo in provincia di Ferrara.
L’insegnante Margherita Aurora, 42 anni e capelli viola, era già nota su Facebook per aver assegnato ai propri piccoli alunni il compito di “divertirsi e stare in famiglia godendo della natura”, per le vacanze di Pasqua.
È evidente che le “parole poetiche” tanto amate da Leopardi possono nascere in qualsiasi circostanza e lo spunto per Matteo è stato il compito di descrivere i fiori con degli aggettivi. Quale termine più appropriato se non #petaloso, ovvero ricco di petali, per descrivere una margherita? La maestra ha naturalmente segnato l’errore nel compito, ma sorridendo ha sottolineato il termine in rosso, per indicare “un errore bello”. Colpita dal termine ha deciso di far scrivere a Matteo una letterina all’Accademia della Crusca, che a Firenze si occupa di curare la nostra preziosa lingua italiana. E proprio ieri, 23 febbraio 2016, la risposta dell’Accademia fiorentina è arrivata!
Anche i filologi della Crusca sono rimasti colpiti dall’affascinante nuovo aggettivo, definendolo grammaticalmente corretto in quanto anche “pelo+oso= peloso” e “coraggio+oso=coraggioso”.
La risposta dell’Accademia riporta:”La tua parola è bella e chiara, ma sai come fa una parola a entrare nel vocabolario?
Perché entri in un vocabolario, bisogna che tante persone la capiscano e inizino ad usarla. Se riuscirai a diffondere la tua parola e tante persone in Italia cominceranno a dire:’Oh guarda com’è petaloso questo fiore!’ Ecco! Allora petaloso sarà diventata una parola della lingua italiana”.
Il messaggio è chiaro, per creare un neologismo è necessario che esso divenga a tutti gli effetti parte integrante del linguaggio italiano: non credete anche voi che un fiore sia #petaloso?