di Elisa Bazzurro

– Finalmente, domani il parlamento italiano prenderà  qualche decisione riguardo alle unioni civili. Il governo ha ascoltato la voce del popolo che stava diventando  sempre di più costante. Tuttavia ormai è diventato complicato anche dire “ sì o no”,  “sono a favore” oppure no. Infatti, in una situazione del genere, dove basterebbe esprimere la propria opinione, si è creata una circostanza davvero complessa in cui non si comprende più quale sia l’opinione dei partiti politici. Ormai si tratta solo di strategie politiche e ognuno pensa soltanto al proprio interesse, non più a ciò che vuole il popolo, dimenticando, forse, che si sta decidendo quali diritti possono essere concessi a un gruppo di persone. I politici dovrebbero ricordarsi che è di uomini e donne di cui si sta parlando e non solo di semplici voti. Si discute di coppie che vogliono formare una famiglia,non di carta ormai inutile. Magari, prendendo di nuovo in considerazione l’umanità di certi argomenti, come questo, ci si renderebbe conto che è assurdo sminuire  il valore dell’amore tra due persone al punto da ridurlo a mere strategie politiche volte a ottenere voti in più.
È così spaventoso esprimere un semplice pensiero senza che qualcuno lo suggerisca?
L’umanità è una delle poche cose che rimane a questa società robotica; toglietele anche quella e cadrà tutto a pezzi.