di Serena Staderoli

-La vicenda
Alessandro Grandis era un farmacista di quasi ventinove anni, proveniente da Albissola Marina, in provincia di Savona . Sette mesi fa, era partito per un viaggio turistico in Sudamerica e nei Caraibi, che si sarebbe dovuto concludere il prossimo quindici maggio. Pochi giorni fa, però, il ragazzo è stato ritrovato morto, a bordo piscina del residence “La Joya” a Bavaro, dove era solito alloggiare.
Secondo la polizia domenicana si tratta di suicidio, ma i familiari non vogliono trarre conclusioni affrettate, e cercano disperatamente di non far archiviare il caso.

Ipotesi di omicidio
Il fratello di Alessandro, Alberto, non è assolutamente disposto a credere che si tratti di suicidio: egli, infatti, è convinto che Alessandro sia stato spinto fuori dalla finestra del terzo piano del residence . A supporto di questa tesi vi sono i genitori del ragazzo, soprattutto la madre che, essendo un medico legale, ha potuto notare segni di colluttazione al livello delle spalle, come se qualcuno avesse cercato di spingerlo. Un’altra ipotesi è stata sollevata da Armando Carlo Tavano, rappresentante degli italiani residenti a Santo Domingo: l’uomo ha dichiarato che si vocifera che sia stato un omicidio provocato da arma da fuoco, probabilmente una pistola…
Quale sarà la verità? Intanto le indagini continuano, e non cesseranno fino a quando non si sarà fatta luce su questo mistero.