Colpo di stato in Zimbabwe, cosa succederà adesso?

di Valentino

– Nella notte fra martedì e mercoledì, lo Zimbabwe, uno stato dell’Africa Meridionale che confina con la Namibia, è stato scosso da un colpo di stato militare. Ad Harare, la capitale, i militari hanno preso possesso della TV pubblica e hanno chiuso le vie d’accesso alla capitale. Qualcosa stava cambiando.

Cosa è successo esattamente?

La tensione in Zimbabwe ha inizio proprio due settimane fa, quando l’ormai ex vicepresidente del paese Emerson Mnangagwa, che doveva succedere al “trono” del vecchio presidente di 93 anni Robert Mugabe, e che era sempre stato al suo fianco, è stato defenestrato. Allora, la successione è passata a Grace Mugabe, la moglie, 41 anni più giovane del leader. Questo evento ha provocato una grossa ribellione da parte dell’esercito, che, proprio nella notte fra martedì e mercoledì, ha preso il potere arrestando Mugabe, dittatore al potere da tanti anni. Tuttavia, gli stessi militari hanno negato che si sia trattato di un golpe, spiegando che invece è stato solo “un passaggio di potere avvenuto senza violenza”. Ed effettivamente, a parte alcune esplosioni che ci sono state nella capitale, violenza non ce n’è stata. La moglie del leader è scappata, e si è rifugiata in Namibia. Se tutto procede così, entro domani Robert Mugabe non sarà più presidente, ed Emerson Mnangagwa tornerà ad essere vicepresidente.

La figura di Robert Mugabe:

Robert Mugabe è stato il presidente dello Zimbabwe dal 22 dicembre 1987 fino al 15 ottobre 2017, giorno del suo arresto. Con i suoi 93 anni, era il capo di stato più anziano al mondo. Egli è descritto come spietato dittatore con varie controversie. Una delle sue dichiarazioni più shock è stata quella in cui sosteneva di essere due volte superiore a Gesù Cristo. Mugabe è stato anche autore di una riforma agraria, che ha però portato lo Zimbabwe ad essere uno dei più stati più poveri al mondo, con un tasso di disoccupazione del 95%. Ma, il fatto che il paese sia in miseria non impedisce Mugabe di svuotare le casse dello stato per festeggiare il compleanno; per il suo 85esimo compleanno, infatti, Mugabe ha tassato i cittadini già ridotti in miseria.

Cosa succederà adesso nello Zimbabwe?

Nel futuro, si prospettano cose buone. Infatti, i militari hanno annunciato che nel paese ci saranno elezioni libere e democratiche. Ciò comporta una svolta in un un paese governato per 30 anni da una dittatura assoluta. E magari anche una possibile fine della grande crisi che affligge il paese da anni.