a cura della redazione Primo Piano

– Anche questo lunedì torna il consueto appuntamento con la rubrica che spiega i punti salienti riguardo ai diversi partiti italiani. Questa settimana ci concentriamo su “Alternativa Popolare”.

ORIGINE
Lo scorso 18 marzo, il Ministro Alfano ha annunciato il mutamento del “Nuovo Centrodestra” in “Alternativa Popolare”. L’ormai ex-partito del Ministro degli Esteri, nato nel 2013 da una scissione con il Pdl, è stato abolito all’unanimità per fare spazio al nuovo progetto.

IDEALI
Il motto scelto per rappresentare il neo-gruppo è: “Il coraggio di costruire. Insieme.” Ad una prima occhiata si può ben intuire che le idee portate avanti dai componenti dell’Alternativa Popolare sono le stesse dell’ex NDC, sostengono quindi ideali e valori liberali e europeisti (a favore dell’unione degli stati d’Europa in un unico ordinamento che si estende in tutto il continente)

LE ALLEANZE
Il ministro degli esteri è intervenuto con sicurezza riguardo a possibili alleanze con il suo neo-partito; Alfano è convinto che saranno gli altri partiti a chiedere alleanze a “Alternativa Popolare” nei momenti in cui saranno in difficoltà.

I PUNTI DEL PROGRAMMA

1. Primarie liberali e popolari, con un leader che possa rappresentare milioni di italiani
2. Fisco all’americana
3. Nuovo piano sulle assunzioni private

Riuscirà “Alternativa Popolare” a rinascere dalle ceneri del nuovo centro destra? Riuscirà Alfano a non sbagliare dove il Ncd ha fallito?