di Camilla Groppo

– Continua il progetto #Italia18 di Sharing, che oggi si occupa del partito +Europa con Emma Bonino. Davide, 22 anni, studente di medicina, ci spiega il perché della sua decisione di votare questo partito.

Suppongo tu vada a votare il 4 marzo, per chi voterai e perché?

Voterò la lista +Europa con Emma Bonino perché rispetta perfettamente il mio ideale di europeismo, visto che forse è l’unico partito che parla apertamente di come l’Italia, ma secondo me tutti i paesi europei, necessitino di una migliore e maggiore integrazione europea, concetto poco popolare, in questo periodo, sia in Italia che in Europa. Inoltre, apprezzo la serietà con cui questo partito, come la sua coalizione, si sta avvicinando alla campagna elettorale, trovo infatti che vengano fatte meno promesse elettorali irreali o inapplicabili rispetto ad altre liste.

Come spiegheresti la necessità dell’Italia di una maggiore integrazione europea? Perché trovi che ce ne sia questo bisogno?

Nel mondo del futuro immagino che esisterà sempre la grande potenza americana come le emergenti potenze cinese e indiana. L’Europa, essendo composta da piccoli stati, in futuro potrà competere e contare molto meno rispetto ad adesso di fronte ai colossi emergenti o che già esistono. Questo vale sia dal punto di vista della politica estera, sia soprattutto dal punto di vista economico, perché un mercato comune europeo permetterà innanzitutto di essere molto attraenti nei confronti dei grandi paesi produttori di merci come Cina e Stati Uniti, e di aver un mercato comune in cui produrre senza farci concorrenza da soli. Anche un esercito comune europeo permetterebbe di tagliare moltissimo le spese belliche e di avere un esercito numericamente e qualitativamente migliore. Inoltre, se viviamo in un periodo di pace e prosperità rispetto a 70 anni fa, lo dobbiamo in gran parte all’esistenza dell’Unione Europea, che permette il dialogo ai paesi membri.

Pensi che il leader che hai scelto rappresenti pienamente l’ideologia del tuo partito?

La lista che penso di aver scelto è stata creata intorno ad Emma Bonino. Per crearla ci si è dovuti appoggiare ad altri partiti, ma ad ogni modo gli ideali di europeismo mi sembrano abbastanza chiari sia nella lista della Bonino sia in tutta la coalizione di centro sinistra, che comprende il PD ed altre piccole liste.

Se dovessi spiegare ad un tuo coetaneo perché importante andare a votare e soprattutto scegliere per chi votare, cosa gli diresti?

Per la costituzione il voto non è solo un diritto, ma anche un dovere. Durante la guerra tanti dei nostri nonni e bisnonni sono morti per la libertà e per avere l’opportunità di poter votare e scegliere chi li rappresentasse al governo. Votare è una presa di responsabilità e non si può delegare o fare finta di niente.

Tre aggettivi che descrivono il partito per cui voterai?

Europeista, serio, impegnato.