È la fine per i fumatori?

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di Elisa

Sono iniziati tempi bui per i fumatori. Dal 2 febbraio si stanno gradualmente introducendo leggi che creeranno molte difficoltà agli amanti del tabacco. Sarà vietato fumare nei pressi di ospedali, all’interno delle auto in presenza di minori o donne in gravidanza e nei pressi delle scuole; i luoghi senza divieto di fumo si vedono notevolmente ridotti e questo fatto graverà particolarmente su chiunque frequenti per molte ore al giorno questi posti. Ma al centro di questa rivoluzione sono state elaborate anche delle leggi dirette ai minorenni, in quanto le multe verso chiunque venda loro pacchetti di sigarette diventeranno molto salate: queste varieranno dai 500 fino ai 3000 euro e comprenderanno anche la sospensione dell’attività del negoziante “imputato” per quindici giorni o addirittura la chiusura della licenza, semplicemente per la vendita di un singolo pacchetto, si deduce che finalmente i negozianti inizieranno a prestare maggiore attenzione alla loro clientela. Tutto questo sembra già un cambiamento notevole, ma non è finita qui: infatti si può dire addio ai pacchetti da dieci sigarette e ai pacchetti con più di trenta grammi di tabacco sfuso; colpo secco soprattutto per i giovani che tendono ad acquistarli. Insomma, la vita per i fumatori sta diventando sempre più dura, il fumo si fa un problema sempre più pressante e si è deciso di porvi un grosso limite. Sembra che improvvisamente lo Stato voglia prendersi cura della nostra salute cominciando dai polmoni e dall’aria che respiriamo, che abbia a cuore i giovani. Ma le domande che si pongono ora è: riuscirà il governo a far rispettare queste nuove norme? Come reagiranno gli italiani a questa novità? Solo il tempo riuscirà a dircelo…

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