Gelo nelle scuole, l’inaccettabile responsabilità delle Città Metropolitane

Di Jennifer Simonetti-

Al Nicoloso studenti ed insegnanti armati di sciarpe e guanti contro il freddo scolastico.

 Come la tradizione stabilisce, anche quest’anno al rientro delle vacanze natalizie si è riscontrato il costante problema: la bassa temperatura all’interno di entrambe le strutture scolastiche di Rapallo e Recco. Quest’anno però il problema si è prolungato fino a giovedì 12 Gennaio perciò i rappresentanti d’istituto del Nicoloso hanno invitato gli studenti a scioperare per il mancato servizio.

La rappresentante d’istituto Sofia La Camera, inoltre, si è recata insieme ad altri studenti presso la Provincia di Genova dove hanno avuto la possibilità di discutere con il dirigente Gianni Marchini a proposito dell’inadeguata temperatura all’interno degli istituti. Il dirigente ha riconosciuto come causa principale i serramenti troppo antiquati, garantendo entro il 2018 la completa sostituzione delle finestre. Per quanto riguarda la caldaia, sostituita nel 2010, ripone le speranze nell’efficienza dell’assistenza che ( anche in questi giorni) ha velocemente risolto entro poche ore il problema.

Lo sciopero indetto è stata una manifestazione di ogni diritto di ogni studente poiché hanno ritenuto vergognoso dover continuare le lezioni con una temperatura al di sotto dei 14 gradi ( la temperatura adeguata sarebbe di 18 gradi). Inoltre la ripetitività di questo evento è stato considerato dagli studenti e anche professori come un atto di negligenza.