La violenza non è amore

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di Angeline Trugli De Benedettis

Le donne soffrono, sono ferite e maltrattate. Si tratta di un argomento di molta importanza, che non sempre viene affrontato con tale valore, ma che però, sabato 5 marzo alle ore 9.15 alla Sala Convegni Cenobio Dei Dogi, l’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Camogli ha trattato in occasione dell’anno europeo contro la violenza e in particolare quella subita dalle donne. Non è infatti tema da sottovalutare: in molti paesi ormai vicende di atti crudeli e spaventosi, contro ragazze e donne, sembrano non voler dare pace ai nostri pensieri. Ci chiediamo come mai nel mondo ci sia tanta insensibilità e incomprensione nei confronti della persona che si ha di fronte, però molto direttamente crediamo pure di avere tutti l’inclinazione a sovrastare i pensieri dell’altro, permettendo in questo modo malintesi e fraintendimenti. Caratterizziamo il tutto non dando spazio agli altri e pretendendo solo ciò che vogliamo noi, che sia bene o male non importa. La violenza è solo un atto che appaga le persone che ne sono attratte per l’idea di controllo sugli altri e sulle cose che essa genera in chi la provoca. In pratica ci fa sentire più forti e meno sottomessi. Ma vi siete mai chiesti come, in questo caso, la donna può sentirsi sotto i maltrattamenti da parte del partner? O ancora, come mai la donna non riesca a trovare il coraggio di chiedere aiuto, di denunciare, di dire “Basta” e fuggire a ciò che più la terrorizza? A volte ci vergognamo o ancora possiamo pensare che sia una forma di debolezza o peggio… abbiamo Paura. Questo sentimento c’è, esiste, e si trova nell’animo e nel cuore di tutte quelle ragazze che soffrono, che provano dolore e si sentono imprigionate in una sorta di gabbia, da cui sembra impossibile uscire. L’8 marzo è solo un giorno. Quello che a noi preoccupa è ciò che succede il 9 di marzo. Poterne parlare a qualcuno o provare a chiedere sostegno non è una forma di debolezza, ma una forma di convinzione e coraggio, che in seguito aiuterà. Non facciamoci far del male… siamo persone fragili, e perciò nessuno merita di essere ferito.

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