Operazione Sciacallo, trentotto truffatori derubavano gli anziani

Di Alberto Zali

– Trentotto residenti del Napoletano sono sotto indagine per associazione a delinquere finalizzata alla truffa. Le indagini sono partite lo scorso giugno, scattate su indicazione di una banca di La Spezia, insospettita a seguito di una richiesta di denaro molto elevata da parte di un’anziana signora. L’inchiesta, sfociata in una vera e propria operazione, chiamata “operazione sciacallo”, è stata condotta dai carabinieri di La Spezia e di Napoli.

Dei trentotto inquisiti, otto persone sono state arrestate in flagranza e sette hanno ricevuto una denuncia durante il corso delle indagini. Sono quindici i Napoletani per i quali è stata ordinata la custodia cautelare.

Le Vittime

Le truffe erano indirizzate per lo più ad anziani. Gli arrestati, che agivano in gruppi, operavano in diverse regioni d’Italia, spostandosi grazie ai veicoli forniti da un autonoleggio di Napoli di proprietà di uno di loro. Oltre ottanta le truffe per un bottino complessivo di oltre duecentomila euro. Gli anziani venivano raggirati principalmente attraverso tre modalità: le prime due, molto simili, consistevano nel fingersi o un finto poliziotto, carabiniere, o avvocato, o un corriere con un pacco da consegnare; in alternativa i truffatori dicevano al mal capitato di aver urtato lo specchietto della loro vettura e lo esortavano a consegnare spontaneamente il denaro così da evitare la denuncia.

Educare i nostri anziani

Molti anziani, e perché con l’avanzare degli anni si tende a ritornare un po’ “bambini” e ad essere un poco più ingenui e indifesi, e perché sono vissuti in un’epoca in cui le truffe erano molto meno frequenti e in cui in paese tutti conoscevano tutti e le porte di casa potevano rimanere aperte notte e giorno senza incorrere in alcun pericolo, sono vittime facilmente raggirabili e pertanto altamente papabili.

Nonostante i truffatori siano stati individuati, è evidente che il pericolo che i nostri nonni e genitori vengano truffati ancora sussiste. Oltre a queste vere e proprie associazioni, sono infatti molti i “piccoli truffatori” che si presentano davanti alle nostre porte con la pretesa di effettuare dei controlli alla caldaia o all’impianto elettrico. Occorre quindi, sicché non possiamo sorvegliare i nostri anziani notte e giorno, responsabilizzarli e insegnare loro alcuni piccoli accorgimenti per evitare di cadere in queste frodi. Nel caso in cui un poliziotto/carabiniere si presenti a casa loro richiedendo di eseguire un controllo, esso sarà sempre dotato di mandato: in caso contrario, è loro pieno diritto non acconsentire alla perquisizione dell’abitazione. Prendendo invece l’esempio del corriere, occorre soltanto fare esercizio di memoria… non deve arrivare nessun pacco, se non si ha ordinato nessun pacco! Per quanto riguarda invece il “trucco dello specchietto”, fate presente ai vostri nonni e genitori che, anche nel caso in cui veramente abbiano scontrato lo specchietto danneggiandolo, conviene sempre rivolgersi all’assicurazione. Chiunque li esorti a consegnare il denaro in maniera spontanea, spesso richiederà cifre comunque più alte di quelle previste dalla norma.

 

Ma questa faccenda ci riguarda da vicino… leggi https://sharing.school/allarme-rapallo-poliziotti-borghese-derubano-anziani/ se vuoi saperne di più!