Raffaele Sollecito innocente, nessun risarcimento dopo il carcere

di Enrico Tognon

– La Corte d’Appello di Firenze ha da breve rifiutato la richiesta di risarcimento di Raffaele Sollecito, per i suoi  quattro anni di carcere da innocente; una storia che ha dell’incredibile, tra sentenze, rinvii, e incarcerazioni.
L’ACCUSA

Il ragazzo, ora ingegnere informatico, fu accusato nel 2009 dell’omicidio di Meredith Kercher, e condannato -insieme alla sua ragazza- dalla Corte d’Assise a 25 anni di carcere. Nel 2011 vennero assolti e scarcerati dall’accusa di omicidio ( per la ragazza vennero confermati 3 anni per calunnia).
Successivamente nel 2011 la corte di Cassazione annullò l’assoluzione e rinviò gli atti, fino a che i due ragazzi non furono condannati rispettivamente a 25 anni, per Sollecito e 28 anni e 6 mesi per  Amanda Knox. Infine nel marzo 2015 furono assolti definitamente.

LA RICHIESTA DI RISARCIMENTO

Il giovane pugliese, attraverso il suo avvocato ha richiesto 516 mila euro per “ingiusta detenzione”.
Nella richiesta di risarcimento gli avvocati di Sollecito avevano ricordato ai magistrati la motivazione della sentenza della Cassazione attraverso le pagine in cui venivano criticate l’indagine  mal condotte dagli inquirenti e dalla procura di Perugia.

IL VERDETTO NEGATIVO

Nessun risarcimento per i quattro anni in carcere da innocente; questa la sentenza della Corte di Appello di Firenze. Secondo le prime informazioni, i giudici incaricati avrebbero considerato contraddittorie le informazioni fornite dal giovane nella prima fase del processo.

IL COMMENTO DI SOLLECITO

“Un altra pagina nera della giustizia italiana” è stato il primo commento del giovane; «Credevo di avere già vissuto le pagine più nere della giustizia italiana ma devo rilevare che oggi ne è stata scritta un’altra che mi lascia sbigottito» ulteriore commento che sottolinea tutta la frustrazione, da un lato comprensibile, di Sollecito.
La giustizia ha fatto il suo corso, la sentenza è stata emessa: corretta o errata che sia, ora possiamo semplicemente prendere una posizione in merito. E tu ritieni che la magistratura sia stata troppo rigida con Raffaele Sollecito, o che la sua richiesta fosse fondata?


Leggi qui se sei interessato ad un altro articolo di Enrico Tognon!