di Federico Lobiano

– Recentemente presso l’Istituto Comprensivo di Rapallo, si è svolta una conferenza tenuta dal sovrintendente capo della Polizia Postale, Eugenio Scillia. Il tema? Blue Whale.

Ci siamo chiesti come si possa sentire un ragazzo o una ragazza che sta passando un brutto momento o che ha deciso di partecipare al gioco della ” balena blu”. Abbiamo pensato di riflettere i sentimenti provati da quei ragazzi con una lettera ai genitori.

“Sai ultimamente non è un bel momento, ultimamente sto pensando a troppe cose: belle e brutte, tristi e felici, cose che fanno ridere o che fanno piangere. Non so se te ne sei accorto, so che hai un sacco di lavoro e arrivi tardi alla sera, però fermati ogni tanto, e guardami. Quando ieri mi sono alzato nel bel mezzo della notte, speravo quasi che entrassi all’improvviso in camera e mi chiedessi cosa ci facessi sveglio a quell’ora. Esattamente come dieci giorni fa, ho sperato che ti fossi accorto che il rasoio non era posizionato come lo lasciavi sempre tu, ma niente, nemmeno quello. Quando mi hai preso dalla stazione speravo che mi chiedessi come mai avessi le occhiaie, e tu mi hai semplicemente chiesto di quel brutto voto: speravo mi salvassi. Ormai mi ha detto il luogo e la data, sto per salire di livello.
Saluta tutti da parte mia, e dai un bacio a chi non ho potuto darlo stamattina. Ti voglio bene.”

Questa lettera è stata pensata con il solo scopo di far riflettere i genitori un po’ di più sul loro ruolo estremamente importante nonché fondamentale. E questo é il nostro appello accorato a spalancare gli occhi. Perché, forse, accorgersi anche di quei piccoli cambiamenti che possono passare inosservati, può davvero fare la differenza.