Generazione Sharing/Una lettera per continuare a lottare

di Alberto Zali

Siamo sempre più disillusi e delusi da una realtà che, purtroppo, non è come vorremmo. C’è chi dice che non siamo capaci di lottare e di batterci per un ideale; ogni tanto accade che finiamo per convincercene pure noi. Alcuni hanno semplicemente accettato di rinunciare ai propri sogni, hanno scelto di omologarsi alla massa, preferendo un marchio standard piuttosto che essere chiamati folli.

Ma non tutto è andato perduto. Fra di noi c’è chi ancora persiste in questa lotta. Noi siamo la nuova generazione Sharing, un gruppo di ragazzi ancora disposti a sognare, che rifiutano etichette e pregiudizi.

Sharing non ha la pretesa di salvare i ragazzi dal silenzio che opprime il nostro tempo. Tuttavia, mostra come sia possibile sconfiggere questo silenzio e come in questo silenzio si celino decine e decine di voci che hanno un qualcosa da dire.

Per questo, caro lettore, ti abbiamo scritto una lettera…

Caro lettore,

ti scrivo questa lettera per chiederti disperatamente di aggrapparti alla forza dei tuoi sogni. Non lasciare mai che qualcuno spenga la fiamma dei tuoi desideri. Accendi quella fiamma, trasformala in un incendio incorruttibile e lascia che ti travolga. Non accontentarti. Apri il cancello che costringe il tuo cuore ad una prigionia di falsi sentimenti. Inizia a volare. Ci saranno giorni bui in cui il tuo cielo si tingerà di scuro e una grigia monotonia prenderà il sopravvento, sommergendo i tuoi colori. Ma non fermarti, continua a correre e a lottare per il tuo futuro. Ti proporranno scorciatoie facili, ti mostreranno una meta a portata di mano, vendendoti una falsa felicità scontata.
Non avere fretta di raggiungere quella meta tanto aspirata. Assapora ogni singola emozione in cui incorrerai durante il tuo viaggio. Fermati a riflettere ogni tanto. Non avere la presunzione di voler correre più veloce degli altri, perché solo con la pazienza potrai vincere veramente la tua corsa. Non rifugiarti in un soliloquio con te stesso, credendo che nessuno ti possa comprendere, perché in questa agonia non conosceresti mai il volto del dolore. Non temere il male, perché il male aiuta a crescere. Non temere di fallire, perché le sconfitte aiutano a vincere. Fai ciò che la paura ti dice di non fare, fallo sempre: solo così potrai trovare te stesso.

Caro ragazzo della generazione Sharing, sii felice di quanto hai già, ma non adagiarti in un’eterna soddisfazione. Perché è allora che si acquieta il desiderio ed è allora che si spegne il sogno.

Caro amico mio, non vergognarti mai di combattere per un ideale, per te stesso, perché solo così potrai vivere di un mero sogno e di poco altro.