Libri / Apre la fiera dell’editoria in un paese che non legge più

di Alice Bafico

– E’ iniziata ieri, mercoledì 19 aprile, la fiera dell’editoria italiana “Tempo di Libri”, in una Milano che vedrà succedersi grandi autori e giornalisti fino a domenica 23. “Costruisci il tuo viaggio. Crea il tuo tempo di libri” questo il motto della fiera, che fa già intendere quale sia uno degli obbiettivi dell’evento.

I bambini non leggono più
Il 57,6% degli italiani non legge. Con questa notizia si è aperta la fiera del libro ieri mattina, lanciando subito dei panorami interessanti sull’Italia di oggi. La lettura è vista come uno sforzo, un dovere, dai ragazzi, obbligati a leggere i così detti “mattoni” dagli insegnanti. Il dato più allarmante è che proprio nei bambini di età compresa fra i 6 e i 10 anni, la lettura ha perso interesse. Eppure, mi ricordo, imparare a leggere è stato forse il primo grande traguardo della mia vita, diventare finalmente autonoma in qualcosa: com’è possibile che già a 7/8 anni leggere sia già un peso? La passione alla lettura non va “assegnata” come un compito delle vacanze, ma va alimentata: le scuole dovrebbero indurre i bambini e i ragazzi a voler legger un libro da soli, a farli sentire la necessità di leggere, di emozionarsi, di lasciarsi trasportare dalle storie.

Incitare alla lettura: ecco come
Sentirsi obbligati a fare qualcosa fa perdere del tutto l’interesse in quella attività, si sa. L’assegnazione dei libri da leggere per la scuola viene sempre contrastata dai ragazzi: i libri sono spesso scelti solo perché in linea con il programma e molte volte hanno la “brutta fama” di essere troppo lunghi e noiosi. E se invece si assegnassero libri sull’attualità? Se invece d’imporre i titoli, venisse letta la trama, vedendo così chi sarà veramente attirato dalla lettura: un modo semplice per dire addio ai pregiudizi sui classici. Organizzare gite in luoghi che hanno fatto da sfondo a grandi opere può essere un altro metodo per invogliare alla lettura di un determinato libro. E poi, visitare le fiere del libro – come questa di Milano – non può che incuriosire bambini e ragazzi alla lettura.