Cyber-bullismo/La camera dice “No”

di Serena Staderoli

COS’È IL CYBER-BULLISMO?
Il cyberbullismo è una forma di bullismo che avviene attraverso internet e social network. Il cyberbullo, di solito, dopo aver scelto la propria vittima, inizia ad inviarle una serie di insulti e commenti inappropriati, spesso in forma anonima. Questi “attacchi” sono continui e ripetuti, fino a diventare un vero e proprio incubo per la vittima, che arriva a cancellare il proprio account e, nei casi più gravi, si spinge verso il suicidio.

COME CI SI DIFENDE?
Il cyberbullo, trova nell’insultare la vittima, una vera e propria passione incondizionata, che può portare, oltre a semplici insulti, anche alla cyber-persecuzione e a minacce di morte. I metodi per difenderci dal cyberbullismo sono molteplici: per prima cosa, non bisognerebbe mai accettare richieste di amicizia da persone che non si conoscono; nel caso fossimo vittime di un cyberbullo, invece, bisognerebbe evitare di frequentare i social per un po’ di tempo, oppure cambiare e-mail.

LA LOTTA AL CYBER-BULLISMO È LEGGE
Dopo un iter parlamentare di 3 anni, la camera ha finalmente approvato la legge per contrastare il cyberbullismo, con 432 favorevoli e un solo astenuto. Il presidente della Camera ha commentato: “Oggi […] abbiamo mantenuto una promessa, dando uno strumento utile a chi deve aiutare i nostri figli a proteggersi”. È forse finalmente arrivato il declino del cyberbullismo?