FindYourDoctor/Di cosa si tratta?

 di Emma Crovetto
– Eva Ratti è un’astrofisica che ha fatto la ricercatrice per 4 anni in Olanda. Tornata in Italia a causa della mancanza della sua patria, ha dato origine a FindYourDoctor: un’impresa basata sul collocamento dei neo-ricercatori.
CHI È ?
Eva Ratti ha 33 anni e faceva l’astrofisica a Utrecht, in Olanda. È l’ideatrice e co-fondatrice di FindYourDoctor, un’attività italiana che mette in contatto aziende e ricercatori. ” La ricerca scientifica ” – spiega Eva – ” si fa a livello internazionale e quindi la “fuga all’estero” è un passaggio obbligato. “. Dopo aver lavorato all’estero per un lungo periodo ritorna in Italia, e, dovendosi mettere in gioco in qualsiasi modo, idea quest’attività.
IL RIENTRO
Al suo rientro ha trovato una totale mancanza di assistenza per chi, come lei, non ha avuto una continuità lavorativa in Italia. Nell’ufficio di collocamento, il dottorato di ricerca non compariva nemmeno nell’elenco dei moduli da compilare.
FINDYOURDOCTOR, COME SI È EVOLUTA L’IDEA? 
L’idea è nata nel 2015. Eva era entrata in contatto con C2T, società di aziende che si occupa di portare le conoscenze del mondo accademico in quelle delle imprese, dopo aver fatto diverse ricerche e aver scoperto che, solamente, il 5% dei dottorandi rimane nell’università e il restante 95% deve trovarsi un lavoro al di fuori di questa. Pensò, quindi, di lavorare sul collocamento dei ricercatori disoccupati.
COME LAVORA L’ ATTIVITÀ? 
Il team è composto sia da ricercatori sia da imprenditori: si è riuscito a creare un ponte tra queste due realtà, le quali facevano fatica a incontrarsi. Come le industrie possono avvantaggiarsi del potenziale innovativo dei ricercatori, quest’ultimi necessitano di trovare uno stimolo al di fuori dei percorsi accademici, poiché, attualmente, l’università non è in grado di offrire prospettive realistiche d’impiego. Lavorano in stretto contatto con le università e il mondo dell’impresa, in particolare in provincia di Lecco con ApiTech, una startup per l’innovazione dell’Associazione piccole e medie industrie.
L’ISCRIZIONE
I ricercatori si iscrivono gratuitamente, basta un anno di esperienze, non è necessario aver finito il dottorato, e li si aiuta a crearsi un profilo. Quando arriva una richiesta da un’azienda del network, la si propone ai profili più compatibili. La proposta può concretizzarsi in un’assunzione o in una richiesta di consulenza su un tema specifico.
Dopo due anni di attività ci sono 900 iscritti e dall’estero arrivano parecchie richieste.
Il sogno di Eva è quello di riuscire a coinvolgere anche gli umanisti, così da innovare un progetto di riqualificazione come questo.