Ma che ne sapete di quella coerenza di cui parlate tanto?

Di Alberto Zali

– Coerenza: una parola un po’ sulla bocca di tutti. Ragazze di ogni età, messe di fronte alla loro prima delusione amorosa, lamentano questa mancanza di coerenza da parte del partner. Siamo incoerenti, siamo “stronzi”, siamo superficiali. Ma voi sapete quanto è dura rimanere coerenti?

Al giorno d’oggi tutto è relativo. Cos’è il bene? Cos’è il male? Sfido chiunque di noi a rispondere. Siamo privi di punti saldi e di valori e, se ce li abbiamo, risultiamo narrow-minded. Allora rispetto a cosa dovremmo essere coerenti? Rispetto ad un sogno che non abbiamo? La costanza può arrivare a richiedere anche sacrifici, necessita un’enorme forza di volontà. Però noi diamo poca importanza alle cose. Noi non siamo più abituati a lottare per ottenere ciò che vogliamo. Non c’è da stupirsi se, in una relazione, alla prima difficoltà preferiamo voltare pagina piuttosto che affrontarla. E ci sta. Perché siamo ragazzi, perché siamo in un periodo in cui le cose cambiano velocemente e, cambiando, cambiano un poco anche noi. Sapete qual è il rischio che la coerenza porta con sé? L’incapacità ad accettare i cambiamenti.

Comprensibile nondimeno che in particolar modo – ma non solo – le ragazze cerchino una figura a cui fare riferimento. E questi punti di riferimento noi tendiamo un po’ a cristallizzarli, temiamo che tutto d’un tratto non ci siano più. Eppure, così non riusciamo mai a vivere la nostra vita fino in fondo. Davvero preferite una grigia e rassicurante monotonia ad un fuoco vivo? Se non rischiamo adesso, quando potremo farlo?

È ancora possibile rimanere coerenti? Forse sì. È soltanto molto difficile. Punta alle stelle. Fallo sempre. Se va bene diventerai una di loro, se va male magari cadrai, ma arriverai quantomeno ai lampioni. Bisogna mirare in alto per essere coerenti. Mirare in alto, non lasciarsi scoraggiare, ma essere disposti allo stesso tempo a lavorare su sé stessi. E, anche quando saremo lassù circondati da tutte quelle stelle, non pensare mai di essere arrivati. Questa è la vera coerenza. Sapete quanto è dura rimanere coerenti? Non è proprio un gioco da ragazzini.