Gelo nelle scuole, sciopero sì o sciopero no?
di Linda Di Sansebastiano
– Un’insolita giornata scolastica si è svolta oggi, giovedì 12 gennaio 2016, presso gli istituti G. Da Vigo di Rapallo e Nicoloso di Recco. Infatti, gran parte degli studenti era assente alle lezioni, proclamando ciò che è sembrato essere uno sciopero dovuto ad alcune problematiche legate al sistema di riscaldamento degli edifici, presentatesi al rientro dalle vacanze di Natale.
Presso la sede di Recco si è presentata una percentuale di assenze di circa il 95,5%, mentre a Rapallo il 70% circa degli studenti è stato assente alla prima ora di lezione, per poi scendere al 49,5% di alunni mancanti all’appello.
Poiché lo sciopero non è riconosciuto dall’istituzione scolastica, le assenze rimarranno ingiustificate.
L’evento ha causato diversi scontri ed opinioni contrastanti, soprattutto per la particolare quantità di ragazzi presenti presso l’istituto di Rapallo.
Alcuni di noi ritengono di avere scioperato per una giusta causa, assumendosene le responsabilità e ciò che ne conseguirà. In questo caso, lo sciopero ha assunto il valore di una ribellione di principio, poiché il riscaldamento è risultato ben funzionante solamente all’alba di un previsto sciopero.
Altri non l’hanno trovato necessario, vista l’adeguata temperatura di questa mattina.
Altri ancora, diciamocela tutta, semplicemente non avevano voglia di andare a scuola o volevano evitare qualche interrogazione.
E, come sempre, c’è anche chi ha seguito un gruppo di persone piuttosto di un altro, assumendo di più le sembianze di una pecora che di uno studente.
Si possono avere idee relativamente giuste o relativamente sbagliate, ma non c’è niente di peggio del non avere alcuna idea.
E la tua opinione qual è?