Anno all’estero: ecco tutti i chiarimenti!

di Chiara Sanfilippo

– In questi ultimi anni, il numero di studenti che scelgono di passare sei mesi o un anno all’estero in un’altra scuola é decisamente aumentato. É utile quindi, per chi desidera provare questa esperienza, sapere bene cosa bisogna fare e che cosa lo aspetta al ritorno in Italia.

La scelta del paese

Innanzitutto é necessario scegliere il paese di destinazione, oltre che in base ai gusti, anche facendo riferimento al programma scolastico svolto dallo studente. In caso l’alunno frequenti un liceo scientifico o un liceo classico é consigliato andare in paesi come Canada e Regno Unito, dove sono presenti alcune scuole provviste di corsi di latino. Se invece lo studente frequenta un liceo linguistico é consigliato andare in un paese nel quale si parli una delle lingue studiate a scuola. Si suggerisce, inoltre, di avere una competenza linguistica di livello B2.

Come organizzarsi

Innanzitutto è necessario comunicare l’intenzione di passare un periodo all’estero e specificare bene il programma ed tempi che verranno seguiti. La comunicazione va fatta al tutor per la mobilità, se ne é presente uno, ed al Consiglio di Classe che normalmente dà un parere al riguardo. Il periodo di scuola all’estero va comunicato per tempo, si consiglia tra ottobre e dicembre dell’anno precedente al periodo scelto.
Sono presenti varie organizzazioni che si occupano di questi viaggi. Alcune di queste sono: Intercultura, WEP e EF.

I costi

Trascorrere un anno di studio all’estero é certamente un investimento per il futuro, però, molto spesso, per chi non si aggiudicata una borsa di studio, i costi sono molto alti. Vi sono paesi, come gli Stati Uniti, dove i costi sono più bassi perché le famiglie che ospitano sono volontarie. In ogni caso le spese si aggirano tra i 10000€ ai 25000€. Fortunatamente alcuni enti offrono borse di studio che coprono, se non tutte, almeno parte delle spese alle quali si va incontro.

Cosa succede al ritorno in Italia?

Le modalità di riammissione variano da scuola a scuola. Solitamente però gli studenti devono superare gli esami di quelle materie che hanno tralasciato nel percorso di studi all’estero.

In generale, trascorrere un anno all’estero viene considerato come un’ esperienza positiva. Bisogna però cercare di restare ben informati sul programma svolto in Italia per non incappare in spiacevoli incomprensioni.

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