Colpo di scena al Da Vigo-Nicoloso: tornano le gite

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di Agata

– A novembre, dopo gli attentati di Parigi sembrava tutto finito: niente gite e niente stage per il Da Vigo-Nicoloso quest’anno. Ma ora, grazie ad un ordine del giorno del Consiglio di Istituto, proposto dagli studenti e approvato all’unanimità, i giochi si riaprono. Da marzo, infatti, si potranno nuovamente svolgere soggiorni di più giorni purché siano in Italia e in zone non rischiose, da evitare le grandi città come Milano e Roma. Le classi potranno inoltre usufruire della gita purché non abbiano già usato i cinque giorni di uscite previste dal regolamento e siano provvisti di un accompagnatore. La gita dovrà avere la forma dello stage, ovvero svolgere al proprio interno attività didattiche che coincidano con il proprio percorso di studi. Nelle prossime settimane il Collegio Docenti esprimerà il proprio parere riguardo questa modifica, dopo di che il consiglio d’istituto approverà il nuovo regolamento e i consigli di classe, da marzo, potranno eventualmente decidere una meta favorita e scegliere il proprio accompagnatore. È importante arrivare all’appuntamento di marzo già pronti (vista la tempistica molto stretta), assicurandosi che il numero di partecipanti per classe sia della metà più uno, altrimenti non si potrà partire, mentre l’accompagnatore dovrà essere uno ogni quindici alunni. Infine è necessario che il prof scelto come accompagnatore prepari la proposta di stage della propria classe, la quale deve essere prima concordata con la segreteria e poi esposta al consiglio di classe di marzo per l’approvazione. Restano confermate, invece, le due esperienze all’estero previste a partire dal mese di marzo (Scambio con il Liceo di Oberkirch per le classi seconde di lingua tedesca: accoglienza 7-14 marzo 2016; soggiorno all’estero : 27 aprile-4 maggio 2016 e viaggio-premio con sovvenzione del Parlamento Europeo a Strasburgo: 11-14 aprile 2016 con 17 alunni meritevoli dei tre Indirizzi). Niente è stato ancora detto sull’anno prossimo, ma l’orientamento generale pare essere quello di puntare – per tutti – su scambi e stage.

 

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