a cura della Redazione

– Da sempre è l’esame più atteso e più temuto, il primo vero esame. Adesso dal Ministero stanno pensando di cambiarlo. E l’esame di maturità cambierà, ma non quest’anno. La commissione predisposta dal Ministro Giannini sta lavorando alacremente su diverse ipotesi: si sa che si sta muovendo sui commissari (diventeranno tutti interni?), sulle materie (tutte le materie dell’ultimo anno o solo alcune materie ma sul programma del triennio?), sul numero di prove (come si evolverà il tema? Ci sarà ancora una terza prova o arriverà una “maxi-seconda prova” con le materie di indirizzo?) e – infine – sulla loro tipologia (si porterà di sicuro alla maturità l’alternanza scuola-lavoro e la tesina potrebbe diventare una vera e propria tesi). Le domande sono tante, ma le certezze per ora poche (a parte per l’alternanza scuola-lavoro). I cambiamenti, ha fatto sapere il ministro, non avverranno nel 2016, bensì nel 2017. E quindi sono le quarte di quest’anno che forse devono preoccuparsi. E le quinte? Beh… per loro la road map è semplice: entro fine mese usciranno le materie oggetto della seconda prova scritta (i rumores vogliono la riconferma di inglese al linguistico, l’annunciato debutto della fisica allo scientifico e un possibile clamoroso sgambetto con il secondo anno di latino al classico), in seguito – a ruota – sarà la volta delle materie esterne e interne (quest’anno italiano potrebbe essere esterno per tutti) e a maggio, a ridosso della fine della scuola, i nomi dei commissari e dei presidenti di commissione che, proprio da questa tornata, per una rimostranza presentata dai sindacati, potrebbero essere anche presidi di scuole medie o di scuole elementari. Insomma… Ancora tante sorprese in arrivo e noi le seguiremo per voi giorno per giorno. Perché la maturità, anche se non sembra, é davvero vicina.