#Oltrelacattedra: Daniela Di Dio

 

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di Raffaele Raminelli    

– Cari amici di Sharing, benvenuti alla prima puntata della nuova rubrica #oltrelacattedra. Oggi abbiamo con noi la professoressa Daniela Di Dio, una colonna portante del Liceo Scientifico Nicoloso da Recco, da sempre impegnata in numerose attività extracurricolari insieme ai suoi studenti, per trasmettere loro e scoprire insieme la bellezza della Scienza!

Professoressa Di Dio, da quanto tempo insegna?

È dall’anno scolastico 1991 – 1992 che sono a Recco. Questo è il mio ventiseiesimo anno qui. Ma prima di arrivare a Recco ho fatto molto precariato, girando tanto. Un anno ho addirittura insegnato ai corsi professionali serali per ottici della regione… Piano piano ho trovato la mia collocazione definitiva.

Quando ha deciso che avrebbe insegnato?

Non ho deciso io, è stato il destino. Io non volevo assolutamente insegnare. Appena laureata mi dicevo “Faccio tutto, ma non l’insegnamento”. Io volevo diventare biologa. Ho dunque lavorato gratis due anni in un laboratorio, poi, non vedendo nessuna prospettiva, ho incominciato a guardarmi attorno. Mi è stato chiesto casualmente se volevo insegnare, allora con riluttanza ho accettato. Mi sono fatta i miei concorsi, poi le prime supplenze… Insomma, non trovando di meglio da fare, ho accettato [sorride n.d.r.].

Il laboratorio di scienze è una delle esperienze più all’avanguardia che la nostra scuola offre, in che condizioni era quando è arrivata lei?

C’era ma si usava poco. Io credo che il laboratorio piaccia ai ragazzi, cosi col tempo abbiamo dato impulso a questa attività e oggi posso dire che siamo bene attrezzati. Di anno in anno abbiamo arricchito la strumentazione e intrapreso nuove esperienze.

Quindi anche se ogni tanto rompiamo i vetrini lei è contenta di portarci…

Ma quello si, se è una cosa casuale va bene. Certo che se lo faceste con intenzione… Ma voi siete bravi.

Crede che i suoi successori porteranno avanti questa bella tradizione?

Lo spero, ma è un’attività che richiede molto tempo. Bisogna preparare il materiale, pulire, monitorare la centralina… Ci vuole passione.

Tra i vari progetti spicca sicuramente “G.L.O.B.E.”…

Si, nel corso degli anni abbiamo fatto molte cose: abbiamo fatto escursioni naturalistiche coi ragazzi, abbiamo studiato le acque dell’Entella… Tra i vari progetti sicuramente “G.L.O.B.E.” è uno dei più interessanti. Siamo partiti nel lontano Marzo 1999 con il primo prelievo delle acque e nell’Aprile 2000 abbiamo invece cominciato a monitorare l’atmosfera. Nello specifico coinvolgiamo i ragazzi delle seconde nello studio dell’atmosfera perché il programma si presta molto bene e l’attività è abbastanza semplice. Invece con le quarte ci occupiamo del prelievo e analisi delle acque del nostro torrente grazie alle conoscenze di chimica acquisite.

Dunque un’esperienza diretta tra il programma studiato e la realtà…

Si: mettiamo in pratico una parte di quello che studiamo durante l’anno. E poi è molto bello perché dopo sedici anni di raccolta dati riusciamo a fare delle analisi climatiche significative.

E cosa abbiamo scoperto? È vero che il clima si sta surriscaldando?

In verità non abbiamo registrato cambiamenti di rilievo. Sedici anni sembrano tanti ma per avere informazioni complete sul clima ci vogliono periodi di tempo più lunghi. Però abbiamo notato delle fluttuazioni significative: certi anni hanno avuto inverni molto freddi ed estati  con temperature piuttosto elevate, in particolare nel 2003 e nel 2015.

Quindi ci stiamo evolvendo verso un clima più tropicale?

Direi di si. Non tanto per quanto riguarda le temperature quanto per le precipitazioni che hanno presentato notevoli irregolarità. Per esempio nel 2014 sono piovuti addirittura 2320 mm di acqua, il doppio rispetto alla norma. Il 2015 ha compensato in quanto abbiamo avuto solamente 700 mm di precipitazioni. Insomma, ci sono un po’ di sbalzi. Quest’anno, incrociando le dita, siamo nella norma. Salvo eventi eccezionali non dovremmo avere problemi di carattere alluvionale.

[ per sapere di più sul progetto globe visita il sito: http://www.liceodavigonicoloso.gov.it/index.php?option=com_content&view=article&id=172&Itemid=223 n.d.r.]

Alla luce della sua lunga carriera, è soddisfatta della scelta che ha fatto?

Si. Lo dico francamente: ho iniziato come ripiego ma col tempo mi sono ricreduta. Oggi come oggi non tornerei indietro! Nonostante tutto insegno volentieri e credo che questo sia importante.

Tra l’altro molti suoi alunni scelgono al termine del percorso superiore di continuare con gli studi scientifici. È una bella soddisfazione…

Si. La cosa che più fa piacere è vedere i ragazzi che tornano a salutare e ringraziano. Io sicuramente in tutti questi anni ci ho messo il mio, ma devo dire che senza il vostro aiuto non avrei fatto niente!

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