Servizio civile/una scelta concreta per il nostro futuro?

di Adelaide Guerisoli e Valentina Testa

– A seguito della sfilata dell’Associazione degli Alpini in pensione a Treviso, il ministro della difesa Roberta Pinotti ha detto che non sarebbe “un dibattito obsoleto” l’introduzione di una forma di leva obbligatoria.
Per le missioni internazionali si ha di certo bisogno di militari pronti e non è sufficiente la preparazione della leva. Però si può riproporre ai giovani e alle giovani di tutta Italia un servizio civile utile in ogni occasione, anche nella vita di tutti i giorni. Ed è proprio questo che oggi vogliamo analizzare.

Il servizio civile può cambiare la vita

Se si frequentano scuole per diventare ufficiali o sottufficiali è molto semplice, in un futuro, trovare lavoro: si ottiene infatti un titolo di studio che può essere utile. Utile non soltanto nel mondo del lavoro, ma nella vita di tutti i giorni. Si impara ad affrontare qualsiasi avvenimento fuori dall’ordinario, ad agire senza farsi prendere dal panico, ad essere rispettosi, si impara a vivere. Tuttavia qui non stiamo parlando di una scuola, ma di un vero e proprio servizio civile obbligatorio. Questo, di certo, può aiutare i più deboli a crearsi quel carattere che non hanno mai avuto e che hanno sempre desiderato avere: un carattere forte e determinato. Può essere molto più di una scuola, un qualcosa che, anche se iniziato perché un dovere, cambia la tua vita, il modo di essere e di agire, fa cambiare rotta anche ai più restii. È un insegnamento di vita che, però, può essere anche molto difficile da affrontare, soprattutto considerando la società in cui ci troviamo.

Società a confronto

Ma istituire un’accademia obbligatoria è veramente una decisione giusta? È bene sottolineare che il servizio militare è sempre stato un mezzo per dimostrare il proprio amore per la patria, il quale spinge a dedicarsi interamente alla protezione del proprio paese, ma bisogna anche considerare che durante gli anni la mentalità dei cittadini è cambiata; infatti, se si dovesse mai tornare alle leggi del passato, la risposta della popolazione sarebbe probabilmente molto contrastante.
Dato che le ipotesi e le idee degli italiani sono discordanti, la questione resta aperta.

Ma l’Italia è pronta per questo?

Questo ritorno al servizio civile obbligatorio può avere risvolti positivi e al contempo negativi: è un argomento molto difficile da affrontare così su due piedi, implica moltissime conseguenze nemmeno pensabili al momento. Di certo, lo spirito patriottico con il quale un tempo si partecipava alla leva militare non è più presente, ma ci sarebbero molte altre ragioni per praticare il servizio civile. Ma per renderlo obbligatorio anche?

L’Italia é davvero pronta a questo cambiamento?