Torna l’obbligo del servizio militare? Ecco com’era 20 anni fa!

a cura della Redazione Storie

– In data 14 Maggio 2017 la Ministra della Difesa Roberta Pinotti ha proposto di reintrodurre il servizio civile obbligatorio per tutti coloro che hanno superato i diciotto anni, affermando che l’idea di riproporre a tutti i giovani e alle giovani di questo paese un momento unificante, non più solo nelle forze armate, ma con un servizio civile che divenga allargato a tutti ed in cui i giovani possano scegliere dove meglio esercitarlo, è un filone di ragionamento che dobbiamo cominciare ad avere. Con questo proposito la Redazione Storie propone l’intervista a Giovanni Tomà, il quale, insieme a molti altri, ha partecipato al servizio di leva militare prima che venisse abolito.

A che età sei entrato in servizio?

Ho iniziato nel luglio del 1987 all’età di 19 anni e ho terminato a giugno del 1988.

Qual era una tua giornata tipo?

Mi svegliavo alle 6 di mattina, mi lavavo, mi vestivo e raggiungevo il piazzale per la radunata. Dopodiché ci smistavano per i vari servizi: chi andava a fare servizio di cucina, chi di guardia, chi si occupava di pulizie ecc. Il servizio terminava alle h.16. Pranzavamo a mezzogiorno e cenavamo alle h.17. Poi chi non era di guardia poteva uscire e andare a fare un salto in paese.

Per quanti anni sei stato arruolato?

Solamente un anno. Ho fatto l’addestramento tra Salerno e Napoli, invece a Bellinzago Lovarese, in provincia di Novara, ho prestato servizio.

Ti saresti arruolato se non fosse stato obbligatorio?

Sì, avrei volentieri prestato servizio militare in marina, il primo corpo per cui sono partito e quello da cui sono rientrato per esuberanza di leva.

E’ stata un’esperienza utile o in qualche modo determinante per la tua vita?

Direi che è stata abbastanza utile anche se già lavoravo, quindi non era molto conveniente in quanto ho perso un anno di stipendio. Però mi è stata utile per affrontare la vita senza avere il cordone ombelicale con i genitori e quindi cominciare ad arrangiarsi per conto proprio. Direi che, tutto sommato, per chi non lavora, la ritengo un’esperienza utile.

Hai dovuto partecipare a qualche guerra?

No, avrei dovuto partecipare a qualche missione, ma poi non sono andato.

Pensi che la leva militare debba ritornare obbligatoria?

Sì, come ho detto prima, penso che per chi all’età della leva non lavora e, quindi, non ci rimette dei soldi, possa essere un’esperienza che secondo me può aiutare a formare il carattere e, soprattutto per i giovani d’oggi, ad arrangiarsi da soli. Forse la farei di tipo più formativo, più tecnologico, visti i mezzi che abbiamo oggi.

Secondo la maggior parte degli italiani che ha prestato servizio questa riforma potrebbe riportare il senso di appartenenza ormai svanito nelle nuove generazioni, oppure dei ritrovati ideali. Anche se, per vedere i possibili risultati, dovremmo aspettare l’approvazione del senato e la vera reintroduzione del servizio.