TERRITORIO/I misteriosi borghi fantasma

A tutti piacciono i misteri. Dalle case abbandonate, alle leggende metropolitane: ogni volta che qualcuno inizia il discorso, tutti sono attenti.

Certo, non siamo mica tutti così temerari e coraggiosi da entrare in case disabitate e malridotte (io per prima), ma lo stimolo c’è.

La nostra attenzione viene ancor di più stuzzicata quando c’è di mezzo qualche presenza sovrannaturale o qualche fantasma.

Se siete amanti di tutte queste emozioni, il mio consiglio è andare a visitare una città fantasma.

Ma che cos’è una città fantasma?

Wikipedia dice che “città fantasma è un termine derivato dalla locuzione in lingua inglese ghost town che definisce una città abbandonata, anche detta città morta. Le cause possono essere sociali, come il fallimento dell’economia locale e/o l’esodo della popolazione verso zone economicamente più favorevoli, o conseguenti a guerre o calamità naturali.”

Insomma, una visita a questa città è un tuffo nella storia e nell’oscurità, una bella combinazione.

I borghi fantasma in Italia non mancano, Pentedattilo e Craco sono solo alcuni nomi. In Liguria ce ne sono un paio, ma quello di cui parlerò oggi si chiama Balestrino.

La storia di Balestrino

Questo paesino risiede in provincia di Savona, precisamente nelle vicinanze di Loano.

Durante il Medioevo era un affascinante borgo, ma nella seconda metà del 1800, iniziò la vera e propria decaduta.

Il perché? Si è scoperto che in quel periodo, ci furono molte scosse sismiche che colpirono la Liguria, quindi anche Balestrino.

Il vero e proprio abbandono della città da parte degli abitanti, risale al 1962, quando una frana colpì il colle dove si trovava il sobborgo. Le persone furono obbligate a trasferirsi altrove e abbandonare il villaggio.

Oggigiorno tutto è abbandonato: dall’orologio della chiesa fermo a più di mezzo secolo fa, alle strade dove la natura ha ormai preso il sopravvento.

Qui potete trovare un video del borgo fantasma.

Fortunatamente una bellezza del genere non è passata inosservata: Balestrino è stata uno dei luoghi delle riprese di Inkheart (2008, regia di Iain Softley).