di Marina

– In quest’era sempre più tecnologica anche i crimini e i reati stanno diventando sempre più informatici attaccandoci non più solo fisicamente, ma anche psicologicamente.

Una semplice fotografia fatta in un momento particolare della nostra vita e mandata a una persona che per noi in quel momento è importantissima può distruggerci la vita e può attaccare pesantemente la nostra dignità. Il nostro corpo non ci rappresenta totalmente e se colui che definiamo “l’amore della nostra vita” non lo capisce significa che non è così interessato a noi. Siamo giovani ed è normale sbagliare, non è normale però che gli sbagli fatti durante l’adolescenza vadano ad intaccare tutta la nostra vita solo perché ci siamo fidati delle persone sbagliate.
Dietro a una tastiera ci sentiamo tutti forti, tutti grandi eroi e tutti grandi critici non calcolando che le persone a cui facciamo quel commento non lo vedono semplicemente come una serie di lettere proiettate su uno schermo, ma vedono quel commento come un coltello che va a trafiggere l’autostima che probabilmente scarseggiava già da tempo.
Internet non è così facile da controllare come può esserlo la vita reale e, dato che nessuno ci può proteggere veramente, dobbiamo imparare a difenderci da soli. Il mondo non è tutto rose e fiori, ma è anche tanta cattiveria gratuita e dobbiamo imparare ad andare avanti nonostante tutto e tutti.
Tu giovane ragazza o giovane ragazzo che sei soggetto a bullismo online sappi che non sei solo, non devi tenerti tutto per te e non devi aver paura di confidarti con i tuoi genitori. Il bullismo online è un reato e non devi temere di denunciare tutto alla polizia postale. Dobbiamo capire che i social non compongono tutta la nostra vita, perché la vita vera è fatta di persone reali che non ci parlano tramite una tastiera.
Dobbiamo vivere la vita coscienti che tutto è passeggero, perché non tutto è grave come può sembrare e perché i sentimenti cambiano velocemente. La nostra vita non dipende da quello che gli altri pensano di noi. Può sembrare una banale, ma se noi per primi riusciamo ad accettarci per come siamo anche le persone attorno a noi ci guarderanno con occhi diversi.