di Chiara Manfredini.

Da secoli, si è convinti che l’intelletto e la ragione siano le qualità più importanti possedute dall’ essere umano, che lo rendono differente dagli altri esseri viventi presenti sulla terra. Ma questa dote è effettivamente sempre positiva?

Purtroppo,alla luce delle catastrofi di cui non solo l’ uomo, ma il mondo intero è stato partecipe, sono parecchie le situazioni in cui l’umanità non ha dimostrato di essere in grado di usufruire al meglio di questa capacità straordinaria. La sete di ricchezza,di potere e di vendetta opprime l’individuo,e con lui,anche la sua coscienza.
Spesso,infatti,l’uomo ha usato la ragione per scopi alquanto discutibili,in certi casi raccapriccianti,non necessariamente collegabili a guerre e attentati,ma anche piccole cattiverie e ingiustizie che ognuno di noi nella vita,egoisticamente,ha inflitto a qualcun altro.
Che non sia proprio la consapevolezza di possedere questa “arma” che spinge l’uomo a pensare di poterla utilizzare a proprio piacimento,anche per ragioni sbagliate?
Spesso,la causa di molti mali nel mondo,oltre all’ignoranza,è anche la mancanza di auto coscienza,di guardarsi dentro,di mettersi in discussione. Certo,non è facile ammettere di aver sbagliato,di aver fallito,di non essersi realizzati,ma essere sinceri verso se stessi è il primo passo per essere persone migliori.
Molto sovente,l’uomo è portato a pensare di essere il padrone del mondo,che tutto ció che esiste possa essere sfruttato a proprio uso e consumo,che la natura e gli altri esseri che popolano la terra siano inferiori,mentre il fatto di essere al mondo,di poter godere del dono straordinario che è la vita,non è per nulla scontato,e ciò che ci circonda è ciò che ci permette di vivere.
Quante persone,al giorno d’oggi,si lasciano affascinare da un libro,da un’opera d’arte,da una poesia? Quante persone riescono ad essere empatiche abbastanza da riuscirci?
Lasciare da parte se stessi per impersonarsi in qualcun’altro,o qualcos’altro,è ciò che di più bello un individuo potrebbe fare.
La consapevolezza di se stessi,della realtà in cui viviamo,è essenziale per non abusare della nostro essere uomini.